San Maurizio/ Video, il 22 settembre si celebra il Patrono di Fénis

- Matteo Fantozzi

San Maurizio, video: il 22 settembre si celebra il Patrono di Fénis. Tutto quello che c'è da sapere sul Beato. La sua vita e gli altri Beati.

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Il 22 settembre la Chiesa Cattolica celebra San Maurizio, raffigurato nell’iconografia in veste di soldato e anche con una croce rossa sullo scudo o sull’armatura. Il Beato è festeggiato in molte località italiane: a Montalbano Jonico, a Brusson dove per l’occasione si svolge la Battaglia delle Capre, a Pianello Val Tidone nel piacentino dove San Maurizio è celebrato tra spettacoli pirotecnici e stand gastronomici e a San Maurizio Canavese dove va in scena il caratteristico Palio delle Oche.

San Matteo è patrono di Fénis, pittoresco borgo valdostano il cui simbolo è il Castello del XV secolo: la fortezza, tra le più famose della Valle d’Aosta, è una struttura pentagonale cinta da muta punteggiate da torri cilindriche e quadrate. Se l’esterno è maestoso ma austero, gli interni sfarzosi rispecchiano lo stile dei suoi abitanti, tra cui Bonifacio di Challant. Da vedere a Fénis anche il “Museo dell’Artigianato Valdostano di Tradizione” e la Chiesa di S.Maurizio del XV secolo costruita in tipico stile Valdostano con il tetto ricoperto di lose.

San Maurizio, la vita del Beato

San Maurizio è considerato il patrono delle Guardie Svizzere e soprattutto del corpo degli Alpini. Maurizio era a capo di una delle migliori legioni di Roma: si trattava della Legione Tebana egizio-Romana, di stanza in Mesopotamia e poi giunta in Europa tra le Alpi e la città di Colonia. Questa legione era composta da più di 6000 uomini tutti cristiani: erano ottimi soldati e ubbidienti, ma soprattutto fedeli ai comandamenti di Cristo. Quando la legione riceve l’ordine dagli imperatori Massimiano e Diocleziano (noto per la sua feroce persecuzione dei cristiani) di partire per la Gallia, i soldati subito rispondono positivamente: la loro missione era combatterei Marcomanni, i Bagaudi e i Quadi, di religione celtica.

Quando però i soldati giunsero nella comunità cristiana di Valesia, nei pressi della località di Agauno ( oggi Saint Maurice en Valois dove sorge l’abbazia territoriale di San Maurizio d’Agauno, il più antico luogo di culto dedicato al santo), ricevettero l’ordine di fare sacrifici agli dei e uccidere tutti i cristiani. Maurizio e i suoi soldati, forti nella loro fede in Dio, rimasero fermi nelle loro posizioni e si rifiutarono di mettere in pratica questa strage. Massimiano prima fece flagellare i soldati della legione e poi, non ottenendo alcun risultato, ordinò la decimazione per decapitazione e tra i martiri ci fu proprio Maurizio. Le reliquie di San Maurizio si trovano oggi a Torino, nella Cappella della Sacra Sindone.

Gli altri Beati di oggi

Il 22 settembre si celebrano anche San Silvano di Levroux, Santa Salaberga, San Settimio di Jesi, Sant’Ignazio da Santhià, San Fortunato, Santa Basilia, San Fiorenzo, Beato Antonio Balocco e Sant’Emmerano di Ratisbona.

Video, la vita del Beato







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