Ogni anno il 17 maggio la Chiesa Cattolica celebra la figura religiosa di San Pasquale Baylon, vissuto nel XVI secolo e appartenente all’Ordine dei Frati Minori Alcantarini. È noto per avere scritto numerosi testi in cui comprovava la reale presenza del Figlio di Dio durante il momento dell’Eucaristia.
San Pasquale Baylon: il paladino dell’Eucarestia
San Pasquale Baylon nacque nel 1540 nella cittadina spagnola di Torrehermosa da una famiglia di umili origini. Da bambino si dedicò alla cura del pascolo ma fin da subito dimostrò una profonda vocazione religiosa, dedicando molte ore delle sue giornate alla preghiera e alla meditazione. Diventato adulto, decise di entrare nel Convento di Santa Maria di Loreto e a 24 anni venne ammesso tra i Frati Minori Alcantarini.
Nonostante non avesse ricevuto una formazione didattica, San Pasquale Baylon riuscì comunque a difendere la sua fede, arrivando a ricevere minacce ed insulti dai calvinisti durante un suo viaggio a Parigi per consegnare un messaggio al Ministro generale dell’Ordine. Tornato in Spagna, il santo si dedicò alla stesura di alcuni testi per affermare la presenza del Messia durante l’Eucaristia e per sostenere la forza della Chiesa attraverso la figura del Papa, prescelto da Dio. San Pasquale Baylon venne a mancare nel 1592, a soli 52 anni, presso il monastero di Villareal in cui trascorse i suoi ultimi anni in preghiera ed estrema penitenza.
San Pasquale Baylon fu dapprima proclamato beato nel 1618 da Papa Paolo V e in seguito dichiarato santo da Papa Alessandro VIII nel 1690. Il santo nacque e morì nel giorno di Pentecoste e, per il suo profondo impegno nella difesa del sacramento dell’eucarestia, fu proclamato protettore delle opere eucaristiche da Papa Leone XIII. I suoi resti sono custoditi ancora oggi nel santuario a lui dedicato presso Villareal, località di cui è anche patrono.
Il Patronato di Villareal
Villareal è una città valenciana di circa 50 mila abitanti situata nella provincia di Castellón. Nel corso del tempo è diventata un’importante realtà industriale, famosa in tutto il mondo in particolare per la produzione di particolari ceramiche denominate “azulejos”. Qui è possibile visitare la Basílica menor y convento de clarisas de San Pascual Baylón, ovvero il santuario dedicato al santo in cui è presente una preziosa immagine in argento del patrono. Ogni anno, fedeli e curiosi si riuniscono per dieci giorni di festa, tra processioni, sfide dei tori, eventi musicali e sfilate. Inoltre, la sera del 16 maggio viene acceso un enorme falò di fronte alla Basilica, mentre in occasione della ricorrenza il 17 maggio, è tradizione consumare costolette di agnello.
Gli altri santi del giorno
Il 17 maggio, oltre a San Pasquale Baylon, la Chiesa Cattolica celebra diversi santi e beati, tra cui: Santa Giulia Salzano, fondatrice; Beata Antonia Mesina, martire della purezza; Santa Restituta d’Africa, martire; San Pietro Liu Wenyuan, martire; Sant’Adrione, martire; Sant’Emiliano I di Vercelli, vescovo; Santi Eraclio e Paolo, martiri; Beato Giovanni (Ivan) Ziatyk, sacerdote e martire; Santa Restituta, madre di S. Eusebio di Vercelli; San Vittore, martire.