Il 17 marzo è il giorno nel quale la Chiesa cattolica celebra San Patrizio. Il Santo nasce nella Britannia romana con il nome di Maewyin Succat ed è stato non solo vescovo ma soprattutto missionario, impegnato nella canonizzazione delle popolazioni barbare. Molte sono le leggende che parlano di San Patrizio. Fra queste quella dei serpenti, secondo la quale dopo l’arrivo del santo in Irlanda dall’isola spariscono tutti i serpenti, simbolo del diavolo.
Proprio per questo motivo nell’iconografia classica Patrizio viene sempre raffigurato con il serpente fra i piedi e in mano il trifoglio, il bastone pastorale e la mitra del vescovo. Un’altra leggenda è quella del famoso Pozzo di San Patrizio, un pozzo dal quale si apriva la strada per il Purgatorio. Il santo è il patrono dell’Irlanda, dove ogni anno nella ricorrenza del 17 marzo ci sono festeggiamenti importanti per celebrare Patrizio. Inoltre è anche il Santo patrono di News York, Boston, Montserrat e della Nigeria. Infine è il protettore dell’ordine degli ingegneri.
San Patrizio, la vita della Beata
Le notizie sulle sue origini di San Patrizio sono abbastanza confuse. Di certo si sa che nasce dai genitori Calphurnius e Conchessa in una località irlandese che probabilmente corrisponde all’odierna Kilpatrick fra il 385 e il 392. A 16 anni viene rapito dagli uomini del re che lo vendono ad una tribù irlandese e resta con i suoi rapitori per circa sei anni, durante i quali capisce di volersi consacrare al cristianesimo. Successivamente riesce a scappare e a ritornare nella sua famiglia, così a modo di prendere i voti e nel 420 viene consacrato vescovo. La prima missione che gli viene affidata è quella di evangelizzare le popolazione della Britannia, non certo un compito semplice visto che in queste terre regna incontrastato il paganesimo. Patrizio capisce velocemente che per riuscire nella sua opera deve adattare il cristianesimo alla cultura del luogo: nasce così il cristianesimo celtico, che fonde le due culture. Gran parte della sua vita la trascorre quindi a girare in lungo e in largo l’Irlanda, rischiando molte volte la vita ma senza mai rinunciare a portare agli infedeli la parola di Dio. A 50 anni compie il suo primo pellegrinaggio a Roma, poi si stabilisce definitivamente in Irlanda dove muore il 17 marzo del 461. Secondo la leggenda, il corpo esanime del santo viene affidato ad una coppia di buoi che decide di depositarlo nella località di Down che da quel momento prende il nome di Downpatrick.
Gli altri Beati di oggi
Nella stessa data del 17 marzo la chiesa cattolica festeggia anche il vescovo Sant’Agricola, San Corrado, San Paolo di Cipro, San Gabriele Lalemant e il beato Tommasello da Perugia.