Il 10 marzo si celebra San Vittore martire in Africa. Sono numerosi i santi che portano questo nome, ma di questo santo si conoscono pochissime notizie sulla sua vita e sulle sue opere. Sul suo conto non è stato tramandato nulla, se non il suo nome: fu Possidio, il biografo di Sant’Agostino, a elencare nell’Indiculus (catalogo delle opere si sant’Agostino) un sermone che il santo aveva dedicato al martire Vittore nel giorno della sua festa. Inoltre, dato il numero piuttosto alto di santi omonimi vissuti in Africa settentrionale in quel periodo, è quasi impossibile stabilire chi fosse davvero il santo. Si sa per certo però che il Cardinal Baronio inserì San Vittore martire nel Martyrologium Romanum in data 10 marzo.
San Vittore e gli altri santi del 10 marzo
San Vittore martire viene celebrato il 10 marzo e in questa data si ricordano anche altri santi come, Sant’Attala abate (Borgogna, VI secolo – Bobbio, 10 marzo 627), monaco cristiano, abate e missionario francese, a cui viene riconosciuto il merito di aver istituito lo Scriptorium di Bobbio presso l’Abbazia di San Colombano; l’abate San Drottoveo di Parigi, primo abate dell’odierna Abbazia di Saint-Germain-des-Prés e Santa Maria Eugenia Milleret de Brou (Metz, 25 agosto 1817 – Parigi, 10 marzo 1898), religiosa francese, fondatrice della congregazione delle Religiose dell’Assunzione. Invece tra i beati celebrati il 10 marzo si menzionano: Beato Marie-Jean-Joseph Lataste (Cadillac, 5 settembre 1832 – Frasne-le-Château, 10 marzo 1869), religioso francese dell’Ordine dei Frati Predicatori e fondatore delle Suore Domenicane di Betania; Beato Matteo Nieves (21 settembre 1882 – Cortázar, 10 marzo 1928), presbitero messicano e sacerdote agostiniano e l’italiano Beato Giovanni dalle Celle (Firenze, 1310 – Vallombrosa, 1396), abate e scrittore ascetico.