Sangiovanni e la malattia della depressione: il ritiro temporaneo dalle scene
La puntata di Amici 24 di questa sera, sabato 12 aprile 2025, prevede anche l’ospitata di Sangiovanni, da poco tornato sulla scena musicale dopo un lungo periodo di stop. Il cantante, ex allievo del talent in cui ha preso parte nell’edizione del 2020/21, è tornato a fare musica con un nuovo singolo, Luci allo xeno, dopo una lunga fase di inattività segnata da un percorso personale interiore, in cui si è preso cura di se stesso e della sua salute mentale, in seguito ad un periodo molto delicato.
Sangiovanni ha infatti dovuto fare i conti con la malattia della depressione, presentatasi nell’ultimo anno e che l’ha portato a focalizzarsi su se stesso e sulla sua vita, accantonando temporaneamente la carriera. Lo stop alla musica è arrivato nel febbraio dello scorso anno, dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Finiscimi, in seguito alla quale ha deciso di prendersi una pausa, interrompendo l’attività e rinviando non solo l’uscita del nuovo disco ma anche il concerto al Forum di Assago che aveva in programma per lo scorso ottobre.
Sangiovanni, dal periodo buio alla rinascita: “Mi sono preso tempo per me“
“Non riesco più a fingere che vada tutto bene e che sia felice di quello che sto facendo“, aveva confessato Sangiovanni ai follower sui social, spiegando la sua decisione di abbandonare momentaneamente la carriera per ritrovare se stesso. “Voglio precisare che non sto mollando, credo tanto nella mia musica e in questo progetto ma allo stesso tempo non ho le energie fisiche e mentali in questo momento per portarlo avanti”.
Poche settimane fa, poi, ha fatto il suo ritorno sui social spiegando: “Sto molto meglio. Sono tornato in studio a scrivere e a cantare”. E, in un’intervista a Fabio Fazio a Che tempo che fa la scorsa domenica, ha spiegato il malessere vissuto e com’è riuscito a superarlo: “Arrivi a un certo punto della tua vita in cui ti senti affaticato, triste, magari non hai più le stesse energie per portare avanti quello che stai facendo. Ho avuto bisogno di prendermi del tempo per me […] Non riuscivo più nemmeno a riconoscere la mia identità, avevo bisogno di prendere in mano la mia vita e di fare le cose normali, come prendere la patente“.