Non solo Morgan e Bugo, squalificati dalla gara. A Sanremo 2020 scoppia il caso orchestra che avrebbe espress i voti per le cover, protagoniste della terza serata della kermesse musicale, prima delle esibizioni live dei 24 cantanti in gara. A sganciare la bomba è Striscia la Notizia che avrebbe ricevuto delle segnalazioni riguardanti quanto accaduto la sera delle cover. Giovedì 6 febbraio, i cantanti in gara si sono esibiti con ospiti nazionali e internazionali portando sul palco del Teatro Ariston le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. A votare le sibizioni è stata l’orchestra che ha assegnato la vittoria per la miglior esibizione delle cover a Tosca che con “Piazza Grande” di Lucio Dalla ha battuto Piero Pelù, secondo classificato, e i Pinguini Tattici Nucleari terzi. Secondo Striscia, tuttavia, i voti non sarebbero stati espressi dopo ogni esibizione, ma erano stati già consegnati al notaio dal pomeriggio.
SANRREMO 2020, SCTRISCIA CONTRO L’ORCHESTRA: “VOTI ESPRESSI PRIMA DELLE ESIBIZIONI”
Nel corso della terza serata del Festival di Sanremo 2020, Amadeus ha esortato i componenti dell’orchestra ad esprimere il proprio voto per stilare la classifica delle cover. Tuttavia, secondo Striscia, in realtà, in quel momento, i musicisti invece di votare erano alle prese con i vari spartiti musicali: “si possono vedere i membri dell’orchestra in realtà alle prese con spartiti e strumenti”, fa sapere il tg satirico di Antonio Ricci. “Già dal pomeriggio – spiega ancora Striscia riportando le varie segnalazioni ricevuto in merito – i componenti dell’orchestra avevano votato e consegnato al notaio le schede con le loro valutazioni, molto prima cioè delle performance degli artisti in diretta”.