Tutti gli anni, il 16 aprile, la Chiesa ricorda Santa Bernadette, la celebre religiosa e veggente le cui visioni della “signora vestita di bianco” si rivelarono essere della Madonna, alla quale ci si riferì in seguito come Nostra Signora di Lourdes, trasformando la piccola cittadina in uno dei centri di pellegrinaggio più visitati al mondo.
Santa Bernadette: la povertà, le visioni, le controversie e infine il riconoscimento della Chiesa
Bernadette Soubirous nasce a Lourdes nel 1844 come primogenita di una famiglia con umili origini. I genitori, infatti, lavoravano ambedue al mulino della periferica contrada Boly. Condizioni di nascita umili, quindi, per la piccola Bernadette che diventano drammatiche con l’arrivo di una forte crisi per l’agricoltura francese. Il mulino lavora pochissimo e la famiglia Soubirous è in difficoltà: trovano un alloggio malsano, una stanza dove vivere in nove – sette figli – piena di umidità.
La salute di Bernadette ne risente, arrivano problemi respiratori e l’asma comincia a farsi sentire. Comunque per contribuire alla situazione economica familiare, la ragazzina cerca e trova lavoro come pastorella e cameriera. All’età di 14 anni Bernadette racconta di aver avuto una visione: mentre raccoglieva legna insieme alla sorella e un’amica, vede una giovane Signora vestita completamente di bianco con il rosario in mano all’interno di una nicchia nella roccia.
Queste apparizioni cominciano a ripetersi, la terza volta la misteriosa Signora chiede a Bernadette di tornare per quindici giorni consecutivi e la ragazza esegue: per il tempo richiesto si reca nella grotta. Sia la sorella che l’amica affermano di non aver visto e udito nulla, mentre il prete del paese chiede a Bernadette il nome della Signora. Alla sedicesima visita la Signora si rivela alla pastorella – Io sono l’Immacolata Concezione – questo accade il giorno 25 marzo quando la Chiesa Cattolica ricorda l’Annunciazione di Maria.
Nel frattempo i racconti di Bernadette hanno suscitato clamore nel piccolo villaggio, con il popolo che si divide in scettici e credenti. La ragazza scopre una sorgente dove si pensava esserci terra arida e allora le voci di miracoli si fanno più in insistenti.
Nell’apparizione seguente, il 7 aprile, il medico non credente Pierre Dozous è nel gruppo di persone che accompagnano Bernadette. Ed è in quell’occasione che avviene il Miracolo del Cero: la giovane ha una candela in mano per tutta la durata della visione e non si scotta nonostante la candela si esaurisca lasciando la fiamma tra le sue mani. Proprio il dottor Dozous conferma il tutto e si converte all’istante. La Chiesa certifica le Apparizioni Mariane e la fama della Grotta di Lourdes si amplifica. Bernadette, non contenta del clamore generato, si ritira nel convento di Nevers dove muore all’età di 35 anni.
Il ricordo di Santa Bernadette a Lourdes
Curiosamente Santa Bernadette è commemorata a Lourdes il giorno 18 febbraio, con una processione che dalla parrocchia raggiunge la Grotta passando davanti alla casa della pastorella. Mentre a Nevers nel Santuario a lei dedicato Bernadette si festeggia solennemente il 16 aprile, con riti religiosi accompagnati da grande partecipazione di pellegrini.
Santa Bernadette è patrona di Lourdes ma è anche la protettrice degli ammalati e dei pastori. Nominata Beata nel 1925 è stata proclamata Santa l’8 dicembre del 1933 da Papa Pio XI.
Gli altri Santi del giorno
Il giorno 16 aprile la Chiesa ricorda tra gli altri i seguenti Santi: San Contardo d’Este, San Fruttuoso di Braga vescovo, San Mundo Abate e San Drogone.