Santa Brigida d’Irlanda si celebra 1° febbraio una importante religiosa considerata, dopo San Patrizio, la principale evangelizzatrice del territorio d’Irlanda e patrona. Kildare, dove è nata, è una città dell’omonima contea che conta circa 8mila abitanti e si sviluppa ad un’altezza di 110 metri sul livello del mare. La sua evoluzione storica e urbanistica è soprattutto dovuta alle varie tradizioni religiose che hanno visto inizialmente creare un santuario della dea celtica Brigid mentre Santa Brigida la scelse per fondare un monastero di monaci e suore unico che peraltro oggi si troverebbe sul sito dell’attuale cattedrale.
Nel giorno del 1° febbraio nel calendario romano cristiano vengono ricordati tanti altri personaggi che si sono contraddistinti nella loro vita terrena tra cui San Trifone, San Paolo di Saint-Paul-Trois-Chateaux, Sant’Orso, san Sigeberto III, San Raimondo, San Giovanni che è stato vescovo di Saint-Malo, il Beato Reginaldo d’Orléans, il Beato Andrea dei Conti dei Segni e Sant’Enrico Morse.
Santa Brigida, la vita della Beata
Secondo i documenti storici, Santa Brigida, conosciuta anche con il nome di Brigida di Kildare, è nata nell’anno 451 dopo Cristo nella città di Faughart. Le principali vicende della sua vita terrena sono state riportate da un monaco di Kildare che scrisse una sorta di biografia della Santa intorno all’anno 650. Suo padre era un capo pagano della confederazione della tribù dei Pitti mentre sua mamma una schiava cristiana. Sua mamma ebbe la fortuna di conoscere San Patrizio e soprattutto di essere battezzata dal Santo. Tuttavia ci sono delle discussioni tra gli storici sulle vere origini della mamma di Santa Brigida in quanto alcuni documenti e ricostruzioni parlano di una schiava nata in Portogallo e poi rapita da pirati irlandesi. Le convinzioni religiose della mamma indubbiamente ebbero un ruolo importante nella conversione di Santa Brigida al cristianesimo che avvenne nell’anno 468. Fu molto importante anche l’ispirazione che la giovane Brigida ebbe dalla predicazione di San Patrizio e, malgrado la forte opposizione da parte di suo padre, Santa Brigida decise di intraprendere una vita religiosa fatta, peraltro, di grande amore e supporto nei confronti del prossimo. Non perdeva occasione per donare qualcosa ai più bisognosi e questo contribuiva a rendere ancora più complesso il rapporto con il padre che la riteneva troppo generosa.
Il padre, peraltro, acconsentì all’idea della figlia di andare in un convento quando quest’ultima donò la sua spada cerimoniale. Santa Brigida ebbe il grande merito di fondare tantissimi conventi sul territorio irlandese tra i quali il primo è stato quello di Clara nell’attuale Contea di Offaly. Inoltre, è stata sempre lei a fondare l’abbazia di Kildare nell’anno 470 che era un monastero femminile e maschile di cui peraltro divenne badessa. C’è anche un documento storico tramandato di generazione in generazione secondo il quale il vescovo, ormai anziano, per sbaglio durante il momento in cui stava benedicendo Santa Brigida per l’opera che stava portando avanti, per errore lesse il rito di ordinazione a vescovo che come ogni altro sacramento non poté essere annullato per cui secondo la tradizione Santa Brigida è stata anche vescovo e questo le permise anche di avere un’autorità amministrativa che era pari a quella dello stesso vescovo fino a che nel 1152 non ci fu il Sinodo di Kells per risolvere la controversia. La vita di Santa Brigida si spense sempre a Kildare nell’anno 525 probabilmente nel giorno del 1 febbraio con la sepoltura che avvenne in una tomba ubicata proprio dinanzi all’altare maggiore della Chiesa della sua stessa abbazia. Qualche anno più tardi, però, i suoi resti vennero riesumati e portati a Downpatrick per farla riposare al fianco di altri due storici Santi della tradizione irlandese ossia San Patrizio e San Columba di Iona.