Santa Giovanna d’Arco/ Il 30 maggio si ricorda la pulzella d’Orléans

- Matteo Fantozzi

Santa Giovanna d'Arco, si celebra oggi 30 maggio 2019 la donna che è stata uccisa per eresia diventando una martire. Il racconto della sua vita e dei suoi luoghi.

santa giovanna darco 2019 iconografia 640x300 Santa Giovanna d'Arco

Il 30 maggio viene ricordata Santa Giovanna d’Arco, nota anche come la pulzella d’Orléans. Secondo alcuni documenti storici Santa Giovanna d’Arco dovrebbe essere nata nella cittadina di Domremy nel giorno del 6 gennaio del 1412 in una famiglia di contadini in un periodo in cui era ancora in atto la guerra dei Cento Anni che vedeva da una parte la Francia e dall’altro l’Inghilterra alleata del regno di Borgogna. Secondo i racconti dell’epoca Giovanna sin da bambina si dimostrò piuttosto devota. Costretta a fuggire assieme alla sua famiglia per via dell’invasione nemica Giovanna incominciò ad avere delle visioni he la misero a conoscenza del disegno che il Signore aveva in mente per lei ossia quello di dare supporto a Carlo, Re di Francia affinché potesse allontanare gli invasori dalle sue terre.

Santa Giovanna d’Arco: la guerra e il martirio

Giovanna nell’anno 1429 fu ricevuta dal Re al quale parlò del messaggio del quale era portatrice e soprattutto che era pronta nel guidare l’esercito francese fino alla vittoria. Naturalmente essendo Carlo piuttosto diffidente a quanto detto da quella giovane donna decise di farla mettere sotto osservazioni da alcuni teologici ed uomini di chiesa che dopo quasi un mese spinsero lo stesso Re nel darle fiducia. Ebbe così inizio una vera e propria rivoluzione all’interno dell’esercito francese con Santa Giovanna d’Arco che decise di bandire le prostitute, di evitare categoricamente le bestemmie tra i soldati, i saccheggi e soprattutto impose la necessità di essere costantemente a contatto con il Signore con i sacramenti. In maniera miracolosa Giovanna D’Arco ebbe modo di ottenere delle incredibili vittorie sull’esercito inglese tant’è che i nemici iniziano a temerla per presunti poteri divini. Secondo alcune ricostruzioni storiche per motivi prettamente politici Giovanna D’Arco venne accusata di eresia dopo un sommario processo religioso e quindi bruciata viva sul rogo nel giorno del 30 maggio 1431 a Rouen.

Il giorno del 30 maggio di ogni anno il calendario liturgico romano oltre a ricordare e commemorare Santa Giovanna d’Arco festeggia anche San Gavino che è stato un martire, San Basilio, Santa Emmelia, sant’Anastasio che ha svolto il ruolo di vescovo di Pavia, San Mattia Kalemba che è un martire dello stato africano dell’Uganda, San Giuseppe Marello che è stato nel corso della propria vita terrena vescovo di Acqui ed il beato Ottone Neururer.





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