Oggi, 19 ottobre, viene celebrata dalla Chiesa cattolica Santa Laura di Cordova, una monaca del monastero di Santa Maria di Cuteclara, cittadina che si trova appunto vicino a Cordova, in Spagna. Nell’856 Laura divenne la badessa dello stesso luogo di culto, succedendo a Sant’Aurea, ma pochi anni dopo venne condannata a morte, facendo una fine atroce: l’occupazione musulmana obbligò la stessa Laura a “rifiutare” la sua fede cristiana, ma ella si oppose e dopo un processo davanti ad un giudice islamico venne fatta morire in un bagno di pece bollente. Si narra che Santa Laura cedette dopo ben tre ore di atroci dolori, donando la sua anima a Dio: era il 19 ottobre dell’anno 864. Di Laura non si hanno moltissime notizie, ma si sa che il culto per lei, proprio per via anche della sua dolorosa dipartita, si diffuse a macchia d’olio in tutta Europa. Chiudiamo con una curiosità sul nome Laura: secondo il latino deriva da laurus, l’alloro, la pianta di Apollo e simbolo di sapienza e gloria. Laureato è una parola che deriva da Laura e per questo chi ottiene questo prestigioso riconoscimento viene festeggiato con una corona di alloro in testa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SANTA LAURA, VIDEO: IL 19 OTTOBRE SI CELEBRA LA PROTETTRICE DEGLI STUDENTI
Santa Laura di Cordova viene considerata la protettrice degli studenti e della sapienza, spesso collegata al simbolo dell’alloro, da cui sembra derivare il nome, impiegato per identificare la conoscenza. Infatti nell’iconografia classica viene spesso raffigurata con questa pianta, considerata all’epoca dei romani molto apprezzata dal dio Apollo e che veniva concessa a chi raggiungeva un particolare traguardo. Oggi l’utilizzo dei rami di alloro è impiegato anche per commemorare Santa Laura durante la giornata del 19 di ottobre. In particolare in alcune città come Cordova, vengono effettuate una serie di processioni in suo onore, con addobbi floreali che contengono alloro e una santa messa in cui si ricorda il suo sacrificio.
Santa Laura di Cordova, la vita
Quella di Santa Laura di Cordova è stata una vita dedita al Signore, incentrata sulla devozione, sulla conoscenza e sull’amore verso il prossimo, sono gli aspetti che hanno caratterizzato la breve esistenza di Santa Laura da Cordova. Della sua storia si hanno pochissime fonti, dato che non si conosce la data di nascita, anche se il luogo è la Spagna intorno ai primi decenni dell’800 d.C. In base ad alcuni storici, Santa Laura si avvicinò alla fede dopo che il marito e i figli morirono improvvisamente, per altri invece la sua vita fu sempre incentrata allo spirito cristiano. Gli unici documenti presenti, sono quelli relativi alla sua elezione a badessa del convento di Santa Maria di Cuteclara, situato vicino alla città di Cordova, avvenuta nell’856.
Per comprendere la figura di Santa Laura, e come la sua fede influenzò la diffusione di un culto molto forte in tutto il mondo spagnolo e cattolico, si deve considerare che la sua nascita è avvenuta in un particolare momento storico in cui la Spagna è flagellata dalle lotte dei diversi regni cristiani e dalla presenza dei califfati islamici in diverse città tra le quali uno dei più antichi è proprio quello di Cordova che durerà fino al 928. Infatti in questi anni vivere liberamente la fede cristiana era perseguibile con la morte furono diversi i Santi e i Martiri che hanno subito questa sorte.
Dalle poche fonti certe, quando Santa Laura divenne badessa, iniziò a guidare il convento secondo le regole cristiane più rigide, diffondendo la fede nel califfato e suscitando l’ira dei governanti islamici. Fu accusata di aver denigrato il corano e l’Islam e obbligata a convertirsi alla religione del Profeta Maometto, abiurando il cattolicesimo. Ma Santa Laura di Cordova, difese la sua fede, e non indietreggiò davanti alle torture che gli si prospettavano. Fu condannata al supplizio della pece bollente, e dopo 3 ore di indescrivibili sofferenze morì il 19 ottobre dell’864 a Cordova. La dimostrazione della sua fede, è stato un simbolo di resistenza ce di lotta contro le persecuzioni per tutto il mondo cattolico del tempo.
La città in cui si commemora Santa Laura
La vita di Santa Laura di Cordova è strettamente collegata alla città di Cordova, oggi un comune spagnolo di circa 300.000 abitanti nella zona dell’Andalusia. Una location che racchiude un fascino insito, grazie alla presenza di costruzioni storiche perfettamente conservate, testimonianza di diverse culture che hanno forgiato questa città. Cordova è uno degli insediamenti più antichi dell’Andalusia che ha subito un enorme sviluppo durante l’impero romano, per poi essere conquistata dai mussulmani e diventare il centro del Califfato di Cordova, uno dei più ricchi e potenti dell’epoca. Il ponte romano perfettamente mantenuto, la moschea con il tipico stile ad archi e la piazza del centro della città sono tutti simboli di un luogo in cui si potranno vivere esperienze culturali, ma anche divertirsi grazie alle numerose feste e ai percorsi gastronomici.
Tutti i Beati di oggi
Il 19 ottobre vengono ricordati anche i seguenti Santi e Beati: San Paolo della Croce; Santa Cleopatra; San Gioele; San Lupo di Soissons; Santi Tolomeo e Lucio; Beato Tommaso Helye; Beata Agnese di Gesù; Beato Giovanni Januari; Beata Sancia d’Aragona.