Tutti gli anni, il 25 marzo, la Chiesa celebra Santa Lucia Filippini vergine, religiosa del XVI secolo e fondatrice dell’ordine Maestre Pie Filippini che aprì numerose scuole, anche in America del Nord.
Santa Lucia Filippini, pioniera della scuola pubblica con Santa Venerini
Nata a Tarquinia il 13 gennaio 1672 da una famiglia di nobili origini, Lucia è l’ultima di cinque fratelli. Rimasta orfana di entrambi i genitori, all’età di 7 anni va a vivere insieme alla sorella Elisabetta dagli zii materni. Frequenta la scuola delle suore benedettine di S. Lucia ricevendo un’educazione religiosa. A soli 16 anni, sotto consiglio del cardinale Marco Antonio Barbarigo entra nel convento delle clarisse di Montefiascone, dove completa gli studi e scopre la propria vocazione.
Pochi anni più tardi, affianca il nuovo vescovo in un progetto rivolto alle giovani donne, insegnando loro a leggere, a scrivere e un lavoro manuale pratico con lo scopo di combattere l’ignoranza e la dissolutezza. Alla morte di Barbarigo, Lucia, promotrice più attiva, influente e santa dell’educazione obbligatoria, si trova a dover affrontare grandi difficoltà. Con il nuovo vescovo, Pompilio Bonaventura, il metodo educativo e l’impronta spirituale della scuola subiscono significative modifiche, rendendo impossibile la collaborazione con Santa Venerini, insegnante religiosa e fondatrice di una scuola a Roma.
Il distacco dalla confidente e amica Rosa, le preoccupazioni per il destino degli istituti da lei seguiti (presenti in diverse parti dell’Italia e all’estero, in particolare nell’America del Nord) e degli insegnanti, sono la causa della grave malattia che affligge Lucia. Nel tentativo di salvare la situazione, anche se sofferente, la Santa cerca supporto dal papa mediante conoscenze comuni.
Il comunicato di quest’ultimo al vescovo viene intercettato da uno degli amministratori che segue il caso solo in parte. La risoluzione completa del problema arriva dopo la morte della donna il 25 marzo 1732, logorata ormai dalle fatiche e da una dura malattia. Viene dichiarata Beata nel 1926 e Santa nel 1930 da Pio XI. Sepolta nella cattedrale di Montefiascone, viene in genere raffigurata con la croce levata nella mano destra mentre con la sinistra è intenta ad accarezzare il capo di una fanciulla in ginocchio ai suoi piedi e un libro tra le mani.
Feste e sagre dedicate a Santa Lucia Filippini vergine
Oggi le Maestre Pie Filippine sono presenti in vari Paesi del mondo, operando secondo la visione e lo spirito di Lucia Filippini. La Santa è nota anche per aver istituito gli esercizi spirituali annuali della durata di otto giorni e altrettante notti, utili per trasformare le giovani donne in spose e madri esemplari. Lucia è patrona secondaria della Diocesi di Viterbo e viene festeggiata con una messa solenne e fuochi d’artificio. Anche negli istituti delle Maestre Pie Filippini viene ricordata con una celebrazione eucaristica e canti religiosi a lei dedicati.
Gli altri Santi e Beati del giorno
Il 25 marzo la Chiesa ricorda anche l’Annunciazione del Signore, momento in cui Maria riceve la visita dell’Arcangelo Gabriele che le comunica di essere stata scelta tra tutte le donne per diventare la Madre di Dio. Questo stesso giorno vengono venerati: Santa Maria Alfonsina Danil Ghattas, San Dismas, Santa Margherita Clitherow martire, San Nicodemo di Mammola, San Dula, Sant’Ermelando abate, Sant’Everardo di Nellemburg, Santa Matrona di Tessalonica, San Mona di Milano vescovo, San Procopio di Sazava e San Quirino di Roma. Tra i beati si commemorano Placido Riccardi benedettino, Tommaso da Costacciaro, Maria Rosa Flesch, Giacomo Bird, il piccolo martire Guglielmo di Norwich, Ilarione Januszewski, Josaphata Michaelina Hordashevska e Omeljan (Emilian) Kovc parroco.