Il 10 aprile la chiesa cattolica festeggia Santa Maddalena di Canossa, canonizzata grazie a Papa Giovanni Paolo II ad ottobre del 1988. La Santa è stata la fondatrice della congregazione delle Figlie e dei Figli della Carità. Non ci sono particolari città consacrate alla Santa né chiese a lei dedicate ma la sua opera continua ancora oggi nelle case gestite dalla congregazione da lei fondata, ed è improntata sempre all’aiuto dei più deboli e delle persone bisognose, soprattutto i bambini e i ragazzi. Lo stesso Papa Paolo Giovanni II che l’ha canonizzata ha sottolineato nella funzione a lei dedicata la bontà e l’altruismo con i quali si dedicò al prossimo, capendo prima e meglio di altri che solo facendo del bene ai bisognosi si eleva la propria anima.
Santa Maddalena di Canossa, la vita della Beata
Santa Maddalena di Canossa nasce a Verona il primo marzo del 1774 da una famiglia di marchesi. Il padre muore quando la bambina è piccola, la madre si risposa e Maddalena con i suoi fratelli e sorelle viene affidata a precettori, come era usanza dell’epoca. Il particolare al fratello viene assegnato Don Pietro Rossi mentre lei e le sorelle vengono accudite da una istruttrice che sarà repressiva e crudele nei confronti delle bambine. Quando la donna deciderà di abbandonare l’incarico, Maddalena cade preda di una malattia inspiegabile ma molto violenta, che la costringe a letto per lunghi mesi. Quando finalmente guarisce, racconta a Don Pietro Rossi la sua volontà di darsi alla vita religiosa e inizia ad esaminare i diversi ordini religiosi per trovare quello più vicino al suo spirito. Prova prima con le carmelitane scalze, poi con altri ordini ma nessuna esperienza la soddisfa pienamente. L’incontro con quello che diventerà il suo consigliere spirituale, cioè don Luigi Libera, la aiutano a fare chiarezza nel suo animo: il suo sogno è quello di dedicarsi alla carità e alle persone meno fortunate.
Realizza, così, un progetto per una fondazione benefica che non incontra però il favore del vescovo che lo congela. Nel frattempo Maddalena è chiamata ad occuparsi dell’amministrazione dei beni di famiglia e della dimora di Canossa, tuttavia anche se ha meno tempo inizia a raccogliere intorno a sè una comunità di fanciulle che vogliono seguire il suo esempio caritatevole e altre che hanno bisogno di aiuto per non cadere su cattivi sentieri. Nel 1808, quando la situazione della famiglia è più tranquilla, decide di trasferirsi insieme con alcune compagne in un monastero ricevuto in dono dalla Prefettura, nel quale raccoglie le ragazze rimaste orfane alle quali dà la possibilità di avere un tetto e una formazione adeguata. Proprio qui, dopo vari tentativi, nasce la sua congregazione delle Figlie e dei Figli della Carità, anche grazie alla generosità di tanti benefattori che credono nel suo progetto. Da quel momento e fino al 1835, Maddalena riesce a fondare diverse case della sua congregazione in giro per l’Italia. Il 10 aprile del 1935 Maddalena, però, muore ma prima riesce a scrivere diverse lettere alle sue collaboratrici nelle quali dà ogni indicazione necessaria per portare avanti la sua opera.
Tutti gli altri Beati di oggi
Gli altri Santi e Beati che sono festeggiati il 10 aprile insieme a santa Maddalena sono san Beda, santa Erednat, san Cuenna, san Macario, san Terenzio, san Palladio e il beato Pedro Maria, solo per citarne alcuni.