LA SANTA MESSA RAI 1 DA VITERBO, ECCO COME SEGUIRLA IN DIRETTA VIDEO
La Santa Messa di oggi, domenica 16 febbraio 2025, trasmessa da Rai 1 in diretta tv e streaming video va in onda dalla Chiesa della Santissima Trinità in Viterbo, nota anche come Santuario della Madonna Liberatrice. A presiedere la funzione solenne è il vescovo Orazio Francesco Piazza, ma prima è prevista una cartolina dedicata alla città e al territorio per mostrare alcune immagini significative non solo della storia della diocesi viterbese, ma anche riguardo la sua fede e spiritualità. La città laziale si ritroverà ad essere di nuovo protagonista in questo Giubileo 2025 con la sua chiesa giubilare, espressione con cui si definiscono quelle chiese segnalate come luoghi di ritrovo per i pellegrini.
La diretta televisiva è commentata da Orazio Coclite, mentre la regia di questo appuntamento è affidata a Simone Chiappetta. Per quanto riguarda l’orario, il collegamento per la Santa Messa di oggi si aprirà alle ore 10:55. A tal proposito, la diocesi ha già fatto sapere ai fedeli che l’ingresso in chiesa per la celebrazione della messa, accessibile a tutti i fedeli, è però consentito fino alle ore 10:30.
COSA SI CELEBRA NELLA SANTA MESSA DI OGGI 2 FEBBRAIO 2025
La liturgia del Messale della Conferenza episcopale italiana (CEI) di oggi, domenica 16 febbraio 2025, ci indica che la Santa Messa Rai 1 prevede come prima lettura una tratta dal libro del profeta Geremia in cui si parla della fiducia nel Signore. Il brano è formato da due parti, una in cui si elencano le sciagure per chi si affida solo agli uomini, l’altro sulla felicità di chi invece confida nel Signore.
Nel primo caso, non si intendono solo gli altri, ma anche se stessi: un eccesso di fiducia in se stessi può portare a delusioni e fallimenti, mentre chi si affida al Signore ne ricava un benessere spirituale. Ma questo non vuol dire affidarsi ciecamente a lui restando a guardare, perché la fiducia in Dio richiede impegno.
Per quanto riguarda la seconda lettura, è tratta dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi, in cui si affronta il tema della risurrezione finale, che garantisce la salvezza a tutti gli uomini. Questi, però, non devono intenderla come ‘premio’ per le buone opere che si compiono nel corso della propria vita, ma come invece il compimento di una vita vissuta con Cristo.
Per quanto riguarda, infine, la lettura del Vangelo, quella della Santa Messa Rai 1 di oggi è tratta da quello secondo Luca (Lc 6,17.20-26), in cui è riportato il famoso discorso delle beatitudini dopo la scelta degli apostoli. Nel Vangelo non c’è un moralismo superficiale sui poveri, che possono essere buoni e cattivi come tutti, quindi non c’è un’esaltazione della povertà e una condanna della ricchezza, perché la salvezza non dipende dalla propria condizione, ma da come ci si sente, quindi nell’essere figlio di Dio.