Santa Veronica è venerata dalla Chiesa cattolica il giorno 12 luglio. Viene spesso raffigurata con il velo raffigurante il volto di Gesù Cristo, poiché la tradizione cristiana la include tra le pie donne che asciugarono il volto del Cristo mentre percorreva il calvario con la croce tra le mani. Il suo velo, recante il volto di Gesù, viene visto come la prima icona. Da qui anche l’origine del suo stesso nome latino (vera icona). Dopo la morte di Gesù, Veronica raggiunse Roma portando con sé il velo. Gli scritti agiografici raccontano di come un funzionario romano le strappò dalle mani la preziosa reliquia, che riuscì a guarire all’istante l’imperatore Tiberio (ammalatosi di lebbra). Tornata in possesso del velo, Veronica lo custodì fino alla sua morte, prima di consegnarlo al papa San Clemente. A partire dal XIII secolo, il velo della Veronica viene venerato all’interno della basilica di San Pietro.
Alla figura di Santa Veronica viene poi associata l’opera di evangelizzazione della Gallia operata dalla stessa pia donna della sesta stazione della Via Crucis. Da qui l’importanza rivestita da Veronica in tutta la Francia, dove è patrona delle lavandaie, dei mercanti di lino, dei fotografi e delle ricamatrici. L’episodio relativo alla Via Crucis, in cui Veronica insieme alle pie donne asciuga il volto di Gesù Cristo, non è l’unico che viene attribuito alla donna originaria di Edessa in Siria. Infatti, il nome di Veronica (Bernike in lingua greca) è presente anche nei Vangeli apocrifi, dove si narra l’episodio in cui una ragazza tra la folla riuscì a toccare il mantello di Gesù e a guarire miracolosamente all’istante. Il testo in cui viene raccontata la guarigione di Veronica è inserito nel capitolo 7 degli Atti di Pilato. Il Cristo, avvertendo una forza uscire dal suo corpo, chiese agli apostoli chi fosse stato a toccarlo. Veronica allora si fece coraggio e, in mezzo a centinaia di persone, si inginocchiò ai piedi di Gesù rivelandogli di essere guarita dopo aver toccato il suo mantello. Il Figlio di Dio rispose alla donna che in realtà era stata la fede a salvarla e di andare in pace.
Santa Veronica Pia, protettrice delle lavandaie e dei fotografi
Santa Veronica Pia donna, la cui ricorrenza ricade nella data del 12 luglio, non è patrona di alcuna città in Italia. Nonostante ciò, è ritenuta la patrona di fotografi e lavandaie, oltre a essere considerata protettrice della Francia (il cui patrono è Giovanna d’Arco). Veronica, nativa di Edessa (l’attuale città turca di Şanlıurfa), è accostata ai fotografi perché detentrice del primo e unico ritratto di Gesù Cristo in vita raffigurato nel velo di lino con cui asciugò il suo volto mentre procedeva verso la cima del Golgota, il monte fuori dalle mura di Gerusalemme dove fu crocifisso insieme ai due ladroni.
Gli altri Beati di oggi
Oltre a Santa Veronica, nella giornata del 12 luglio la Chiesa cattolica venera anche altre figure proclamate Sante: Sant’Arduino di Fontenelle, San Desiderio, San Giovanni Gualberto, San Giovanni Jones, San Leone I, San Lucio di Cavargna, Sant’Ignazio Clemente Delgado, San Paolino di Lucca, Santi Proclo ed Ilarione, San Paterniano, Santi Nabore e Felice, Santi Ergamora e Fortunato di Aquileia.