SANT’AMBROGIO, FRASI AUGURI 7 DICEMBRE/ Milano, il Patrono e la ‘porta’ sempre aperta

- Niccolò Magnani

Frasi di auguri per Sant’Ambrogio, la festa del 7 dicembre del Patrono di Milano: l’educazione, la porta accanto e l’originalità del vescovo nato a Treviri

Sant'ambrogio Sant'Ambrogio, affresco del Masolino nel Battistero di Castiglione Olona (Wikipedia, 2021)

Il prossimo 7 dicembre a Milano e dintorni, come noto, si celebra la festa di Sant’Ambrogio, Vescovo e Patrono di Milano: uno dei santi più importanti della storia della cristianità che precede nel calendario liturgico l’Immacolata Concezione di Maria e che per la società moderna rappresenta anche un primo “anticipo” delle vacanze di Natale pronte a fine mese.

Per chi vorrà destinare un pensiero o dei semplicissimi auguri di buon Sant’Ambrogio – via mail, sms, WhatsApp o più banalmente sui principali social – eccovi un mini-vademecum ad hoc. Certo, al di là degli auguri di buon onomastico a tutti gli Ambrogio che conoscete, potreste limitarvi alle canoniche frasi ricorrenti con magari qualche emoji di troppo a rendere il tutto tra il “banale” e il “già visto”. Perché allora non accettare il nostro umile consiglio e dirigervi sulle vere e proprie citazioni di Sant’Ambrogio per degli auguri finalmente originali?

LE FRASI DI SANT’AMBROGIO

Se pensate ad un personaggio “noioso” e poco “entusiasmante” ecco vi potreste davvero sbagliare: le cronache narrano di un uomo dalla fede vulcanica, in grado di tenere testa al potere dell’epoca tanto politico quanto ecclesiale. Eccovi allora una breve rassegna delle frasi più interessanti che Sant’Ambrogio in persona rappresentò: chissà mai che qualcuna non possa esservi di spunto per questi primi “auguri”, un anticipo di quanto poi avverrà con Vigilia, Natale e Capodanno. «Quando domandi perdono per te, allora è proprio quello il momento di ricordarti che devi concederlo agli altri», ribadiva il Santo Patrono di Milano; tra le più belle (e vere) poi anche la riflessione sull’educazione familiare, «Il bene dei vostri figli sarà quello che sceglieranno: non sognate per loro i vostri desideri». Per Sant’Ambrogio è davvero beato «colui alla cui porta bussa Cristo. La nostra porta è la fede, la quale – se è forte – rafforza tutta la casa. È questa la porta per la quale entra Cristo»; infine, in tema di sovrabbondanza, il Santo nato a Treviri sosteneva, «Cristo non viene meno a nessuno: siamo noi a venir meno. A nessuno egli manca, anzi per tutti sovrabbonda. Chi si desta lo trova accanto a sé».







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