SANZIONI ALLA RUSSIA, GLI EFFETTI SULL’OCCIDENTE: PARLA IL DIRETTORE DEL SOLE
Dal gas al petrolio, dalle materie prime agli scambi decennali commerciali: la guerra in Ucraina, inutile nasconderlo, ha generato conseguenze a catena di crisi economica globale davvero senza precedenti (Covid escluso, ndr) che rischia di esacerbare animi e Paesi comportando una vera e propria terza guerra mondiale.
Ebbene, l’Occidente ha reagito con le armi dell’economia lanciando sulla Russia una quantità di sanzioni su più livelli che al momento rendono più debole sicuramente Mosca ma purtroppo, di riflesso, l’intero mondo occidentale. O quasi. Il direttore del “Sole 24 ore” Fabio Tamburini, intervenendo di recente ad Agorà, ha sottolineato come in realtà in regime di sanzioni tutti dovrebbero avere le medesime conseguenze, ma purtroppo non è così. «Se sanzioni devono esserci, le sanzioni devono essere condivise e aggiungo: che le paghino anche gli Stati Uniti», spiega il giornalista.
TAMBURINI (SOLE 24 ORE): “BIDEN FA IL GROSSO CON LA PELLE ALTRUI”
Secondo Tamburini, e non solo lui, è troppo comodo «fare la voce grossa con le tasche degli altri e con la pelle degli altri»: ad oggi infatti il 74% di gas esportato dalla Russia serve per l’Europa, mentre su metano e petrolio l’economia americana è toccata solo al 3% dalle materie in arrivo da Mosca.
Ergo, conclude il direttore del “Sole 24 ore”, «altra cosa invece per Italia e Germania: se le sanzioni devono esserci, tutti le devono pagare pro-quota nello stesso modo se è davvero troppo comodo e inaccettabile». Negli scorsi giorni davanti agli attacchi costanti lanciati da Biden contro il Presidente russo Putin non tutta l’Europa ha reagito decisa e compatta a fianco degli Stati Uniti: definire “macellaio”, “dittatore”, “va spodestato” non viene giudicato da diversi asset europei come un aiuto per trovare una pace immediata e ridurre le conseguenze economiche ed energetiche per il Vecchio Continente. Giusto sanzionare la Russia, come dice Tamburini, ma occorre tenere conto delle conseguenze, come sta dimostrando l’evoluzione sempre più intricata del gas russo.
“Se #sanzioni devono esserci, le sanzioni devono essere condivise e aggiungo: che le paghino anche gli Stati Uniti. Troppo comodo fare la voce grossa con le tasche degli altri e con la pelle degli altri” Fabio Tamburini, direttore del Sol24Ore ad Agorà su Rai3 #UkraineRussiaWar pic.twitter.com/R6Loq7Jnee
— La Fionda (@RivistaLaFionda) March 28, 2022