Rivelazione choc di Sara Manfuso ai microfoni de “I Lunatici”, il programma radiofonico condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Rai Radio2. L’ex modella ha raccontato di essere stata vittima di uno stupro quando non aveva ancora 18 anni. «Andavo al liceo, tornavo a casa da scuola e sotto casa trovai una persona. Nell’androne delle scale mi ha praticato violenza sessuale in maniera brutale». La presidente di #IoCosì, pur ammettendo di fare ancora fatica nel parlarne, ha aggiunto che aveva 17 anni quando è stata violentata e che da allora sente il tema della violenza sulle donne ancora più suo, avendolo vissuto sulla sua pelle. «Accadde in pieno giorno. Urlai, nell’androne del palazzo, ma non uscì nessuno. Nessuno venne a darmi aiuto». Quando tornò a casa, Sarà Manfuso raccontò tutto ai suoi genitori e con loro andò a sporgere denuncia. «Ma lui non è stato mai preso. Ho vissuto per molto tempo con grande paura, con ansia, difficoltà». È stato difficile per l’ex fidanzata di Alfredo D’Attorre, ora legata ad Andrea Romano del Pd, mettere da parte questa vicenda, che inevitabilmente ti accompagna sempre.
SARA MANFUSO CHOC: “SONO STATA VIOLENTATA A 17 ANNI”
«È un trauma che conservi dentro di te». Così Sara Manfuso ha parlato a Rai Radio2 della violenza sessuale di cui è stata vittima all’età di 17 anni. «Ci convivi, ma una cosa del genere non la superi mai», ha proseguito l’ex modella, laureata in Storia e analisi delle idee filosofiche. Sara Manfuso ha spiegato che dopo un episodio del genere non ci si sente mai, fino in fondo, sicuri. Lei comunque non ne ha mai parlato pubblicamente prima d’ora perché non voleva che qualcuno potesse pensare che usasse «in modo strumentale» un suo «fatto autobiografico». Ma oggi sente di poterne parlare. L’aggressore comunque non è mai stato arrestato. «Sono stata più volte chiamata a vedere foto segnaletiche ma lui non è mai stato rintracciato». Oltre alla violenza, a ferirla è stata il fatto che nessuno dei vicini abbia provato ad aiutarla. «Ho provato per loro un sentimento di odio». Ora Sara Manfuso sta lavorando ad uno spettacolo il cui ricavato andrà «alle donne vittime di violenza, un tema che a me sta particolarmente a cuore».