Sara Scaperrotta rompe il silenzio. L’ex compagna di Nicolò Zaniolo, che sta aspettando suo figlio Tommaso, ha affidato ai social un lungo sfogo nel quale racconta le sue emozioni a pochi giorni dal parlo e il dispiacere per essere stata lasciata sola da colui che avrebbe dovuto essere un compagno e padre presente. “È quasi arrivato il momento. Sono giunta al termine del mio percorso di gravidanza, consapevole che questo sarà solo il principio di quello che sarà il viaggio più bello, emozionante, serio ed impegnativo della mia vita.” ha esordito Non ho mai parlato della mia vita privata, perché come tale ho la Scaperrotta. “Con questa consapevolezza dopo mesi di silenzio ho scelto di chiarire alcune cose, perché è forte il mio desiderio di far nascere mio figlio nel clima più sereno possibile, senza lasciare nulla in sospeso”, ha quindi aggiunto.
Sara Scaperrotta: “Zaniolo? Il figlio voluto da entrambi poi è cambiato qualcosa”
Sara Scaperrotta spiega quindi che il figlio in arrivo “è frutto dell’amore di due persone. È stato voluto, cercato, desiderato e la scoperta del suo arrivo è stata celebrata in un clima di gioia condivisa.” Tuttavia “Poi qualcosa è cambiato e mi sono trovata di colpo a percorrere questo cammino verso la genitorialità da sola, senza supporto di alcuna natura.” La ragazza parla di paura e preoccupazione nata dal pensiero che il bambino cresca senza la figura del padre: “presto si è trasformata in un forte dispiacere, anche per le modalità che mi sono state riservate.”, ammette. Lo sfogo continua e non senza frecciatine: “Non per la bufera mediatica nella quale mi sono ritrovata o per le notizie sulla sua vita privata che puntualmente mi arrivavano a mezzo stampa, ma perché Nicolò si stava perdendo tutte le emozioni, le scoperte, quel misto di gioia e spavento, che caratterizzano il periodo della gravidanza.”
Sara Scaperrotta: “Bloccata da Zaniolo su tutti i canali social”
Sara Scaperrotta arriva allora alla conclusione del suo sfogo, spiegando i suoi tentativi di avere rapporti con Nicolò Zaniolo: “Per questi motivi ho tentato a più riprese di coinvolgerlo senza avere successo, ogni mio tentativo di contatto è stato vano, bloccando i canali social e Whatsapp, io mi sono trovata dinnanzi un forte muro comunicativo ed emotivo.” Così conclude: “Spero davvero che i muri vengano abbattuti e che Nicolò trovi finalmente il coraggio di emanciparsi e di far valere i suoi sentimenti, aprendo il suo cuore di padre per godere di tutta la bellezza che deriva dall’essere genitore”.