Dopo un’infanzia delicata e il successo da attrice, Sarah Maestri ha dovuto fare i conti con un nuovo periodo no legato alla salute. E la sua reazione è stata netta: «Ho deciso di non curarmi più, la vita mi ha dato un’altra occasione: sono andata in un ospedale di Padova ed ho incontrato un medico che cura questa malattia rara. Adesso sono una malata che sta sempre bene, faccio una puntura ogni 15 giorni». Ma ecco una seconda opportunità: «Casualmente ho incontrato nuovi orizzonti, ho fatto il mio primo viaggio a Medjugorje nel 2012 ed un amico mi ha chiesto di ospitare una bambina di Chernobyl. In realtà lì è iniziata un’altra battaglia, quella per tenere Alesia con me e diventare mamma». La Maestri ha spiegato: «Lei ha scardinato il mio cuore, ho messo la mia vita in gioco per lei e l’ho fatto con grande gioia. Ho capito che potevo adottarla quando è diventata mia figlia, io pensavo di non essere all’altezza». L’attrice ha aggiunto: «Sono andata in Bielorussia a vivere in questo orfanotrofio, stavo abbastanza bene dal punto di vista di salute. Poi c’è la forza dell’amore, la grinta che devi farcela». Oggi Sarah e Alesia vivono insieme, in amore… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SARAH MAESTRI E L’INFANZIA DIFFICILE
Sarah Maestri tra carriera e vita privata nella lunga intervista rilasciata a Vieni da me. L’attrice ha ripercorso la sua infanzia particolarmente travagliata, trascorsa all’ospedale di Pavia, nel reparto di oncoematologia pediatrica: «Io ho sempre amato la parte un po’ fragile di me, che mi accomuna al mondo. Sono cresciuta in un ospedale perché a 8 mesi mi sono ammalata di una grave malattia emolitica». Poi, dopo aver superato il pericolo, il successo con il film Notte prima degli esami: «Il mio sogno si è realizzato inaspettatamente: io sono una ragazza di Paese, volevo vivere e fare l’attrice. Ho avuto anche paura, un senso di vuoto».
SARAH MAESTRI A VIENI DA ME
Sarah Maestri ha poi aggiunto nel salotto di Caterina Balivo: «Era un momento di grande confusione, quando c’è tanta confusione c’è anche tanta solitudine. Viaggiavo negli alberghi più belli, ma ero da sola: mi è tornato in mente il momento in cui sono partita, da quell’ospedale, dove ero felice. Se ti manca l’amore, siamo vuoti. Il successo poteva regalarmi tante cose, ma non la salute o l’amore». «L’amore nell’altra persona non l’ho ancora trovato, forse perché non mi permettevo di essere amata», ha spiegato l’attrice, che ha poi parlato del suo rapporto con la fede: «Nelle fede ho trovato la gioia, la forza di dire di sì, di amare. E’ una rivoluzione d’amore per cui voglio contaminare il mondo».