A "Freedom" su Rete 4 l'approfondimento su Palau: il viaggio tra i luoghi dell'energia cosmica in Sardegna, tra miti, leggende e realtà
Tornerà questa sera in diretta nella prima serata di Rete 4 il programma “Freedom – Oltre il confine” condotto da Roberto Giacobbo che ci porterà alla scoperta di alcuni dei più grandi misteri italiani, trattando – tra gli altri – anche i luoghi dell’energia cosmica in Sardegna, nel piccolo comune di Palau: una terra da sempre oggetto dell’attenzione di curiosi, filosofi e studiosi che da secoli visitano quei luoghi per capirne – purtroppo senza successo – i segreti.
Prima di addentrarci alla scoperta dei misteri di Palau, è utile ricordare che ovviamente la Sardegna non è l’unico luogo al mondo in cui moltissimi credono che vengano incanalate le energie cosmiche in grado di dare sollievo ai malati e di ristabilire il contatto con la terra e la natura: esempi lampanti sono certamente quelli del misterioso sito di Stonehenge, dell’altrettanto misteriosa città di Machu Picchu e della montagna Uluru.
Furono – secondo i “credenti” di queste teorie – proprio gli antichi popoli del nostro pianeta a scoprire per primi queste vere e proprie fonti di energia, costruendoci insediamenti e luoghi di culto (come nel caso di Stonehenge, il cui scopo è ancora oggi del tutto ignoto) dei quali ancora oggi esistono testimonianze archeologiche e in tal senso l’esempio di Palau non fa alcuna eccezione con quattro luoghi “simbolo” delle energie cosmiche.
D’altra parte, è bene precisare anche che sono molti – a Palau e in qualsiasi altro noto sito – i detrattori dei poteri energetici spigionati dalla terra: sul tema non esistono, infatti, studi scientifici solidi che aiutino a capire effettivamente se ci sia qualche fenomeno “sovrannaturale”, ma restano centinaia (in alcuni casi migliaia) di testimonianze dirette da parte di chi li ha sperimentati; mentre non va dimenticato che neppure i luoghi come Medjugorje – fortemente simbolici per la fede in virtù dei fenomeni sovrannaturali millenari – esistono reali prove scientifiche.
I luoghi dell’energia cosmica a Palau: viaggio nella Sardegna millenaria tra leggenda e realtà
Insomma, proprio nella direzione di capire cosa effettivamente accada a Palau andrà l’inchiesta di “Freedom” e mentre aspettiamo di capirne gli esiti, è certamente utile ricordare quali sono i luoghi delle energie cosmiche nella cittadina sarda: il più significativo ed evocativo è quello chiamato “Tomba Li Mizzani“, già descritto da Aristotele come un luogo in cui – nell’antichità – venivano portati i malati affinché potessero entrare in contatto con i loro cari defunti per essere guidati verso la guarigione o verso l’aldilà senza rimpianti.
Poco distante – sempre ovviamente a Palau – si trovano anche la chiesetta campestre di San Giorgio e i boschi di lentischi: la prima si crede che sia abitata e protetta da spiriti benevoli, costruita dagli antichi sui resti di una qualche fonte sacra di acque; mentre il secondo è un lungo percorso costellato di blocchi di granato (ritenuti catalizzatori energetici) intarsiati e intagliati in modi singolari e da sempre ritenuti terapeutici.

L’ultimo luogo energetico di Palau, invece, è il Monte Canu che si raggiunge attraverso un lungo percorso nei boschi, ritenuto l’antichissimo resto di una “montagna primordiale” e un vero e proprio collegamento tra Cielo e Terra: alla fine del percorso – e questo ricorda grosso modo la città di Machu Picchu – si trovano i resti di un’antica cittadina con un tempio e una piccola fonte sacra; il tutto (percorso incluso) costellato da piccoli resti di quarzo e da grotte nelle quali si crede che le energie vengano originate.
