Secondo l’attore britannico Ben Whishaw, il prossimo James Bond, l’agente 007, dopo Daniel Craig, dovrebbe essere un attore gay. A dichiararlo è stato lo stesso in occasione del podcast «Just for Variety», e parlando del toto nomi circolanti nelle ultime ore in merito a chi possa essere il prossimo 007 ha spiegato: «Come sarebbe bello se James Bond fosse un attore gay».
Quindi ha aggiunto: «Per andare avanti, ora che non c’è più Daniel, occorre un cambiamento radicale. Questo potrebbe essere il momento ideale per rivoluzionare il franchise. E se il prossimo Bond fosse una donna, un nero o un gay? Se vogliamo continuare con il personaggio e con la serie, possiamo farla esplodere e osare qualsiasi cosa», ha detto l’attore parlando dopo la prima alla Royal Albert Hall di No Time To Die, l’ultimo atteso capitolo della saga cinematografica con protagonista l’agente segreto più famoso di tutti i tempi. Secondo Whishaw, scegliere un attore gay nel prossimo capitolo costituirebbe «un vero segnale di progresso» per l’industria cinematografica, tenendo conto che quasi sempre gli attori gay non riescono mai ad ottenere parti da protagonisti in film d’azione.
BEN WHISHAW E IL PROSSIMO 007: TOM HARDY IN CIMA ALLA LISTA MA…
«Penso che dovremmo lavorare verso un mondo in cui tutti possono interpretare qualsiasi ruolo e sarebbe emozionante che l’orientamento sessuale non avesse una parte», ha aggiunto l’attore che ha recitato in Skyfall, e che ha fatto outing solamente nel 2014.
Alla domanda su quale attore gay potrebbe prendere il posto di Daniel Craig, il 40enne di Clifton ha replicato: «non ce ne sono tanti, ma almeno due sarebbero deali, Luke Evans di Beauty and the Beast e Jonathan Bailey di Bridgerton». In ogni caso bisognerà attendere il prossimo anno, come spiegato dalla producer Barbara Broccoli, e al momento i nomi più gettonati sarebbe quello di Tom Hardy, ma anche il sopracitato Luke Evans è uno dei più accreditati dalla critica per ereditare l’Aston Martin e la licenza di uccidere.