Un’ora in più di sonno nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre. Torna infatti l’ora solare e oltre al cambiamento degli orari, anche buio a metà pomeriggio, o quasi. Estate del tutto finita e inverno pieno, dunque, oltre al precipitare delle temperature degli ultimi giorni che hanno già portato ampie nevicate.
L’ora solare sarà in vigore fino al 27 marzo dell’anno prossimo. Per alcuni, anche problemi fisici. Si chiama depressione autunnale, in inglese seasonal affective disorder. Colpisce specialmente le donne tra i 30 e i 40 anni ed è dovuto al cambiamento della quantità di luce a disposizione durante il giorno. Difficoltà a svegliarsi, malessere di primo mattino, astenia e affaticamento generale. Poi c’è chi soffre di problemi di sonno per via del cambiamento stagionale e di orari.
Sarebbero secondo alcuni studi ben 12 milioni gli italiani che dormono poco e male. Probelma che si aggrava in questo periodo: l’Associazione italiana medicina del sonno conferma che ben sette italiani su dieci dormono male soprattutto in autunno.
"Il passaggio all’ora solare", dice il professor Gian Luigi Gigli, presidente dell’associazione, "determina uno sfasamento tra il ritmo sonno-veglia e l’orologio interno con una desincronizzazione dei ritmi circadiani. Il riallineamento è fonte di qualche piccolo disagio che riguarda anche il sonno. È qualcosa di simile a quello che avviene con un cambiamento di fuso orario".
Ci sono anche effetti positivi ad esempio poter dormire un’ora in più. Le persone cosiddette mattutine avranno risvegli precoci e una intensa attività mattutina. Le persone invece “serotine” si adattano meglio al cambiamento di orario.