Attenzione, lunatici di tutto il mondo, voi che soffrite di fasi lunari. Sabato 19 marzo accadrà qualcosa che non accadeva da ben 18 anni, dal marzo 1993. Sarà infatti la notte del perigeo lunare, quando il nostro satellite sembrerà più grande del solito, del 145 in più del normale.
La luna si troverà infatti alla sua distanza minore dalla Terra, “solo” 356.577 chilometri. Sarà perciò una superluna, che come sempre in questi casi si accompagna a dicerie, profezie, annunci di catastrofi e cataclismi. Come se non ce ne fossero già. Sarà invece uno straordinario spettacolo astronomico. “Essere al perigeo” significa infatti che la Luna sarà alla sua distanza minima da noi, un evento che accade raramente. La distanza media Terra-luna è di 382.900 chilometri, sabato notte sarà di 356.577. All’opposto è invece l’apogeo, cioè la distanza massima: succederà il 12 ottobre di quest’anno, quando luna e Terra saranno divisi da 49.857 chilometri in più rispetto a quelli di sabato notte. C’è già, sulla Rete, chi dà la colpa a questa superna del terremoto-tsunami che ha devastato il Giappone: gli esperti di Query, la rivista del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale ha già smentito qualunque tipo di correlazione. «Gli effetti della “Superluna” sul nostro pianeta sono bassi», ha invece detto il capo scienziato alla Nasa, Jim Garvin.
«Tenendo conto di alcuni studi molto dettagliati di sismologi e vulcanologi, l’allineamento della Luna in combinazione con la Luna piena, non dovrebbe avere alcun effetto importante sulla Terra». Per godere meglio dell’evento, si consiglia di guardarlo attraverso un oggetto in primo piano, ad esempio un albero: viene innescato un effetto ottico chiamato in modo fantasioso «illusione lunare». L’occhio umano viene di fatto ingannato e la Luna ci apparirà artificialmente enorme.