Secondo alcuni sarà nei cieli italiani già in serata, per altri la nube radioattiva proveniente dal Giappone sarà sui nostri cieli domani in giornata. Si tratta della radioattività sprigionata dalla centrale nucleare giapponese di Fukushima, danneggiata dal terribile terremoto che ha devastato il Giappone. La radioattività salita nell’atmosfera si è spostata seguendo le correnti aeree, ed è arrivata ieri sull’Europa. dall’Islanda è discesa in Francia e adesso toccherà all’Italia.
Gli esperti però assicurano: non ci sono rischi per la popolazione, vis che il livello di radioattività è veramente basso. Nessuna terapia preventiva dunque. In ogni caso gli esperti indicano le misure protettive di massima in questi casi indicando le categorie a rischio e dando i consigli del caso. Categorie a rischio sono donne cinte e bambini sotto i 10 anni. Per le donne in stato di attesa, in casi come questi il rischio è in realtà per il feto che è sensibile agli effetti delle radiazioni. A rischio anche persone che soffrono di insufficienza renale in terapia con dialisi. Chi si dovesse trovare nelle vicinanze di forti fonti radioattive, subisce danni al midollo osseo e all’intestino con possibili infezioni, emorragie e cattivo assorbimento del cibo.
Per arrivare a questi livelli bisogna però rimanere in contatto con sostanze radioattive per lungo tempo, come chi lavora all’interno dei reattori nucleari durante un incidente. Per chi vive nelle vicinanze di luoghi contaminati, non bisogna assumere cibo raccolto in quelle zone. Vale l’esempio del latte prodotto nelle zone di Chernobyl dopo l’incidente nucleare degli anni 80. Per fermare la radioattività inalata in tali casi, si somministra un eccesso di iodio non radioattivo, sotto forma di ioduro di potassio.