Per i ricercatori dell’università di Sheffield in Gran Bretagna ci sono finalmente le prime prove di una vita extra terrestre. Tutto nasce da un palloncino sonda lanciato nella stratosfera, considerato il confine ultimo dello spazio, durante una pioggia di meteore. Ebbene sul palloncino sono stati trovati piccoli organismi viventi che non giungerebbero dalla Terra. Secondo il professore Milton Wainwright direttore degli studi in questione, tali particelle biologiche dovrebbero provenire dalla Terra, ma così non è. Ha infatti spiegato che una particella delle dimensioni uguali a quella trovata sul palloncino non si può sollevare da Terra ad altezza superiore i 27 chilometri. Solo in caso di violenta eruzione vulcanica può succedere che si superi questa quota, ma, ha detto, durante il viaggio della sonda non si è verificata alcuna eruzione del genere. E allora, ha detto, la conclusione è che queste particelle biologiche arrivino dallo spazio: è anche la dimostrazione che la vita sul nostro pianeta è arrivata dallo spazio. Se è così, bisognerà cambiare completamente la visione che abbiamo avuto fino a oggi della biologia e dell’evoluzione. Sulla sonda sono stati trovati frammenti di diatomea (alghe unicellulari) e alcune entità biologiche definite insolite per la stratosfera. I risultati di questo studio sono stati pubblicati sul Journal of Cosmology che in realtà non gode di molta autorità in ambito scientifico.