E’ un caldo record quello che si sta registrando in questo periodo in tutto il mondo, compresa l’Italia. Il mese di settembre 2014, come fatto sapere dall’Agenzia americana oceanografica e atmosferica, è addirittura il più caldo mai rilevato nella storia del pianeta (o comunque dal 1880, anno in cui sono iniziate le registrazioni delle temperature). Proprio questo caldo inusuale starebbe producendo un aumento considerevole delle allergie, sia nei bambini che negli adulti: secondo gli esperti la causa sarebbe da ricercare nella pollinazione di alcune piante che, proprio per il caldo, viene prolungata più di quanto avviene solitamente. Questo “fa sì che i bambini, anche quelli vaccinati, abbiano problemi di allergie”, ha detto all’Ansa Alessandro Fiocchi, responsabile dell’Allergologia del Bambino Gesù di Roma. “È molto difficile difendersi in questo periodo, in cui i bimbi sono a scuola e non possono essere portati in montagna o al mare, ma valgono i consigli dati dall’allergologo per i periodi di fioritura tradizionale”, ha aggiunto l’esperto. Secondo Gennaro D’Amato, allergologo dell’ospedale Cardarelli di Napoli, contattato sempre dall’Ansa, “il problema non è limitato a questo periodo particolare, da tempo si è notato un allungamento delle pollinazioni dovuto ai cambiamenti climatici, che comporta una serie di problemi respiratori”.