Da oggi un tris di asteroidi sfilerà davanti alla Terra: il primo, che viene indicato con la sigla 2014 WC201, ha un diametro di 20 metri e si potrà osservare alle 5.51 (ora italiana). Lo osserveremo a una distanza dalla Terra di 540.000 chilometri, ovvero 1,4 volte la distanza della Luna. Mentre per osservare gli altri due asteroidi si dovrà attendere il 7 e il 10 dicembre. Il passaggio si potrà osservare sul canale Scienza e Tecnica dell’Ansa. “Ovviamente è una distanza di tutta sicurezza, ma è comunque una circostanza spettacolare per osservare il passaggio”, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. Sarà difficile osservare l’asteroide con piccoli telescopi, ma è possibile fotografarlo anche con macchine amatoriali. Si potrà osservare “il sasso” celeste nella costellazione dei Cani da caccia, questo al momento massimo di avvicinamento alla Terra, mentre quando comincia la diretta l’asteroide sarà nella costellazione dell’Orsa Maggiore, spiega l’astrofisico. Poi è la volta, il 7 dicembre, dell’asteroide 2014 WX202 che passerà ancora più vicino: ad una distanza dalla Terra di 385.000 chilometri, ovvero quasi la stessa distanza della Luna che dista dalla Terra 384mila chilometri, con un diametro di cinque metri, si potrà osservare alle ore 20.56 italiane. A chiudere il ciclo di asteroidi che sfilano poco distanti dalla Terra è l’asteroide 2014 WU200, dal diametro di circa sei metri, che potrà avvenire il 10 dicembre alle ore 17.15 italiane, che raggiungerà il massimo avvicinamento alla Terra a una distanza di 460.000 chilometri. (Serena Marotta)