Lunedì pomeriggio, alle 17.49, si potrà assistere al passaggio dell’asteroide 2004 BL86, un corpo celeste dal diametro di mezzo chilometro che si avvicinerà alla Terra. Ad una velocità relativa alla Terra di 15,6 chilometri al secondo, l’oggetto si muoverà fra le costellazioni del Cancro, dell’Unicorno e dell’Idra. Non ci sarà alcun rischio di impatto, anche se “l’asteroide fa parte degli oggetti vicini alla Terra potenzialmente pericolosi, perché raggiungerà una distanza minima dal pianeta inferiore a 7,4 milioni di chilometri e ha dimensioni superiori ai 150 metri di diametro”, chiarisce l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. “Dall’Italia l’oggetto sarà visibile poco dopo l’incontro ravvicinato con la Terra, quando avrà la magnitudine 9 e sarà osservabile con buoni binocoli e piccoli telescopi che permetteranno di apprezzarne il movimento tra le stelle”, spiega Masi. Uno spettacolo, insomma, da non perdere: per rivederlo, si dovrà attendere il 2027. (Serena Marotta)