Oggi è il 75esimo anniversario della nascita di una delle più grande figure femminili in campo astronomico, attualmente riconosciuta in Nuova Zelanda al pari di una celebrità: Beatrice Tinsley. Questo particolare è dovuto sia alle vicende familiari che ha vissuto sia agli studi pioneristici sulle stelle. All’epoca la donna era ancora soggiogata dalla repressione maschilista, ma la Tinsley dimostrò ampiamente il proprio genio fin dal suo incontro con la matematica e fisica teorica. Sono suoi infatti i primi prototipi delle protogalassie, un’idea che tutt’oggi viene usato nel campo dell’astronomia. Beatrice Tinsley nasce col nome di Beatrice Muriel Hill a Chester, in Inghilterra, nel 1941. Seconda di tre sorelle, si trasferisce in Nuova Zelanda con la famiglia dopo la seconda guerra mondiale lasciando Christchurch, la città in cui ha vissuto per molti anni. Durante i suoi studi a Christchurch, Beatrice conosce e sposa il fisico universitario, nonché compagno di studi, Brian Tinsley. In questi anni Beatrice non sapeva ancora che l’uomo a cui si stava consacrando le avrebbe impedito poco dopo di lavorare all’Università. L’esplosione del loro rapporto avviene nel 1974, quando Beatrice decide di lasciare il marito ed i due figli adottivi per occupare il ruolo di assistente professore all’Università di Yale. Qui lavora fino al giorno della sua morte, sopraggiunta a causa di un tumore nel 1981. La sua brillante carriera ha permesso alla Tinsley di ricevere diversi riconoscimenti e premi fra cui, nel 1974, l’Annie J. Cannon Award per l’eccezionale e all’avanguardia ricerca mai fatta da una ricercatrice durante il post-dottorato. L’onorificenza è dovuta allo specifico per i suoi studi innovativi sull’evoluzione delle galassie.
Il Doodle di Google non poteva mancare per onorare questa scienziata che si è dimostrata in molti anni tenace, combattiva ma anche geniale. E’ una vera e propria celebrità in Nuova Zelanda dove ancora oggi i suoi studi sono messi alla base dei fondamenti di astronomia. Il Doodler che ha creato il disegno ha voluto immaginare proprio i momenti in cui la Tinsley, osservando le stelle, ha fatto la sua prima geniale scoperta. E’ indubbiamente un disegno dal tratto molto semplice, così com’era in realtà la personalità dell’astronoma. Nonostante la sua genialità, conservò sempre una limpidezza dei propri intenti, incentrati maggiormente sulla volontà di condurre la ricerca in campo astronomico. Un simpatico video promosso da Google Doodle Collection – che trovate – ci mostra, in breve, i tratti salienti della vita della Tinsley.