Stando agli ultimi dati ufficiali, pare che i casi della cosiddetta microcefalia causata dall’ormai noto virus Zika sono circa 3500. Ovviamente, tali numeri fanno riferimento solo al Brasile. Il rischio di una pandemia, quindi, è quanto mai concreto. Per tale ragione, alcuni scienziati hanno fatto presente che la soluzione a tale problema potrebbe essere rappresentata dalle zanzare geneticamente modificate. Ma cosa si intende quando si fa riferimento a tale tipologia di zanzare?
In primo luogo, è interessante fare presente che proprio le zanzare OGM sarebbero in grado di bloccare la riproduzione delle loro omologhe che infettano le proprie vittime. Vediamo di fare chiarezza a tale riguardo. Prima di avventurarsi in una spiegazione scientifica dell’intervento delle zanzare geneticamente modificate, è opportuno mettere in evidenza il fatto che il virus Zika potrebbe diffondersi molto velocemente. Per tale ragione, è quanto mai utile ricorrere all’ingegneria genetica per arginare il problema. Da Piracicaba, una cittadina brasiliana, è giunta notizia dell’inizio di alcune sperimentazioni volte a combattere la riproduzione della specie responsabile della trasmissione del virus.
Le zanzare OGM sono state create dall’azienda Oxitec. Essa è una società con sede in Inghilterra che, non molto tempo fa, è stata rilevata da un’altra azienda molto nota: la Intrexon. Quest’ultima, è un’azienda statunitense che, nel corso del tempo, ha effettuato numerosi esperimenti di biologia e genetica. Proprio Oxitec, quindi, sarebbe alle prese con la messa a punto di esperimenti in grado di arginare il contagio. Ma perché tutta questa apprensione? Il virus Zika, di per sé, non è pericoloso per l’uomo. Le conseguenze del contagio, infatti, sono l’innalzamento della temperatura corporea per circa sette giorni ed alcune reazioni cutanee. Per le donne in gravidanza, però, il discorso è molto diverso.
Il feto, infatti, sembra essere a rischio di subire delle malformazioni molto gravi. E’ quanto mai evidente quindi, quanto sia importante controllare la diffusione del virus, al fine di evitare di dover gestire le conseguenze di una pandemia. Al momento non è disponibile alcun genere di vaccino ma pare che gli scienziati ci stiano lavorando da circa un mese. Purtroppo probabilmente per metterlo a punto ci vorranno anni. Insomma, l’unica cosa da fare per ora è, specie per le donne in cinta, evitare le zone a rischio di contagio, anche se queste presto potrebbero estendersi fino a noi. Gli scienziati, dal canto loro, in attesa del vaccino stando tentando di imboccare nuove strade tra cui, appunto, quella delle zanzare geneticamente modificate. Grazie ad esse, infatti, sarebbe possibile riuscire a controllare l’intera popolazione di zanzare.
L’idea è quella di non consentire alla prole di crescere al fine di far crollare vertiginosamente il numero degli esemplari pericolosi grazie alla naturale competizione che le modificate eserciterebbero sulle zanzare in grado di trasportare il virus. Ovviamente, si tratta solo di un’ipotesi che, però, sta interessando molti addetti ai lavori. Il progetto è tanto lungimirante quanto pratico. In buona sostanza, si tratterebbe di una soluzione drastica e, soprattutto, radicale: sterminare le popolazioni delle zanzare responsabili della trasmissione per risolvere il problema alla base. Senza alcun dubbio, il vaccino sarebbe molto più sicuro e, probabilmente, immediato ma, in mancanza di esso, è quanto mai interessante vagliare tutte le alternative. Anche gli Stati Uniti, ben presto, potrebbero decidere di imboccare la strada delle zanzare OGM. Qualora, poi, in Florida, i casi di microcefalia dovessero aumentare, c’è da aspettarsi un drastico cambiamento di rotta. Di sicuro, prima di dare seguito a tale sperimentazione, è necessario valutarne l’impatto ambientale. Considerando tutti questi fattori, si può stabilire che il rischio di una pandemia è quanto mai imminente ed è necessario trovare una soluzione in tempi rapidi.
Proprio il Brasile poi, ospiterà i prossimi giochi olimpici e, nel caso in cui non si fosse trovato un rimedio al virus Zika, la situazione potrebbe complicarsi ancora di più. La diffusione del virus, infatti, potrebbe diventare del tutto fuori controllo e, a quel punto, sarebbe difficile riuscire a circoscrivere il campo d’azione. Non resta, quindi, che attendere i prossimi sviluppi e capire quali saranno le decisioni che verranno prese dagli Stati coinvolti. In ogni caso, tutti coloro che intendono effettuare un viaggio in Sudamerica, devono tenere a mente gli accorgimenti forniti dalle autorità competenti. Le donne in gravidanza, poi, dovrebbero evitare di entrare in contatto con le zanzare. Quella del virus Zika è una notizia che ha allarmato tutto il mondo. L’OMS è già attiva per trovare soluzioni efficaci oltre che definitive. L’unica cosa da tenere sotto controllo è, pertanto, ‘l’effetto panico’ evitando che lo Zika possa paralizzare il mondo. Al contrario, è necessaria una reazione forte ed immediata capace di bloccare sul nascere tale focolaio all’alba di un evento che vedrà il Brasile protagonista assoluto che potrebbe essere rovinato da tale concreta minaccia.