Scatta in Australia l’allarme sull‘ulcera ”carnivora” del Buruli che ha visto i casi moltiplicarsi davvero molto rapidamente. Fino ad alcuni anni fa questa malattia che consuma la carne, attaccando le cellule epiteliali, era diffusa principalmente in Africa e c’è da capire come sia arrivata rapidamente verso l’Oceania e quindi l’Australia. Di certo le immagini che arrivano sono preoccupanti e ci fanno capire come il contagio potrebbe essere molto più alto di quello che si pensa. Se andiamo a vedere i numeri degli ultimi quattro anni i casi in Australia sono aumentati addirittura del 400%, cifre spaventose che obbligano anche il resto del mondo a ragionare su come cercare di porvi rimedio per evitare che la diffusione diventi lentamente pronta ad espandersi a macchia d’olio. C’è però da valutare anche come i medici ancora non siano stati in grado di capirne bene le origini e quindi come lo studio di questa patologia sia ancora in alto mare. (agg. di Matteo Fantozzi)
DUBBI SULLA TRASMISSIONE DAGLI ANIMALI
Nonostante le poche notizie trapelate, la preoccupazione in Australia relativa all'”ulcera carnivora” sta crescendo esponenzialmente. E gli scienziati stanno cercando di comprendere se la diffusione da animale a uomo sia possibile, visto che su diverse specie si sono fatti registrare casi della malattia. Un’ipotesi del genere, se confermata, spiegherebbe probabilmente come il Buruli, l’ulcera carnivora detta così per le ferite che riesce a generare sul corpo, sia riuscita ad arrivare in Australia, considerando che la sua diffusione solitamente è concentrata solo in alcune zone dell’Africa. E’ importante dire però che si tratta solamente di un’ipotesi, visto che non si sa ancora se sia possibile la trasmissione del Buruli da animale a uomo. (agg. di Fabio Belli)
“NON SAPPIAMO COME SI DIFFONDE”
È difficile prevenire una malattia prevenire una malattia quando non si sa come la si prende. Per questo in Australia è allarme ulcera “carnivora” del Buruli. Un tempo estremamente rara, ora ha raggiunto dimensioni epidemiche e i ricercatori si chiedono perché sia stata colpita la popolazione dello stato di Victoria. «Sebbene sia stata riconosciuta nello stato di Victoria già dal 1948, gli sforzi per controllare questa malattia sono stati sono resi difficili dal fatto che rimangono tuttora sconosciuti il focolaio dell’infezione e le modalità di trasmissione tra gli esseri umani», ha spiegato il professor Daniel O’Brien alla Bbc. «Possiamo ipotizzare di essere di fronte a un fenomeno di global health», ha spiegato al Corriere della Sera Massimo Galli, professore di Malattie Infettive all’Università degli studi di Milano. Galli esclude comunque che le zanzare siano il vettore. (agg. di Silvana Palazzo)
ULCERA “CARNIVORA” DEL BURULI, COS’È?
Allarme ulcera “carnivora” in Australia: negli ultimi quattro anni i casi sono aumentati del 400%. Di cosa si tratta? Ulcera di Buruli, questo il nome scientifico attribuito alla seria infezione della pelle. In genere è più diffusa in Africa, ma si stanno registrando tantissimi casi in Australia, al punto tale che si parla di epidemia. Comunemente è chiamata “carnivora” perché l’ulcera può ingrandirsi e portare a deturpazione permanente della pelle e disabilità. Il batterio Mycobacterium ulcerans provoca l’infezione che si manifesta inizialmente come un piccolo nodo sottocutaneo duro, indolore e mobile, che poi si ingrandisce e infine ulcera. Quando il batterio raggiunge la pelle emette tossine che distruggono le cellule del derma, i piccoli vasi sanguigni e il grasso sottocutaneo, causando la formazione di ulcere e la perdita di pelle. Con il passar del tempo l’ulcera può anche interessare l’osso, più facilmente gambe e braccia, ma anche il viso. I medici australiani hanno scritto sul Medical Journal of Australia un appello per chiedere finanziamenti governativi per capire le cause della malattia.
AUSTRALIA, EPIDEMIA MISTERIOSA
Solo l’anno scorso sono state registrate 275 nuove infezioni, quindi il 51% in più rispetto al 2016. Il dottor Daniel O’Brien, esperto di malattie infettive, ha dichiarato alla Bbc che i casi di ulcera carnivora «sono diventati spaventosamente più gravi e comuni» nello stato del Victoria, sulla costa meridionale. Il mistero però è fitto: nessuno riesce a spiegare il motivo per il quale quest’infezione, tipica delle zone tropicali, si sia diffusa così rapidamente anche nel clima temperato dello Stato della Victoria e in altre zone costiere australiane. Questo comunque ha messo in allarme le autorità sanitarie. Non è ancora chiaro tra l’altro come l’uomo contragga l’infezione e questo è un problema non da poco perché è impossible fare prevenzione. Non mancano però le ipotesi: come riportato dal Corriere della Sera, esistono delle teorie secondo le quali le zanzare possono trasportare questi batteri, ma al momento non ci sono conferme. Le autorità sanitarie vittoriane hanno rivelato di aver speso oltre un milione di dollari per la ricerca sulla malattia e hanno avviato campagne educative per sensibilizzare l’opinione pubblica.