L’Università di Tokyo ha scoperto come la fibra muscolare viva si possa far crescere direttamente su una struttura metallica. A differenza di quanto accaduto nel passato, quando si utilizzava un muscolo estratto da un animale, stavolta si è partiti da cellule staminali note come mioblasti per arrivare a tessuto muscolare funzionante cresciuto di fatto su un robot. I muscoli sono stati disposti in modo da costruire delle coppie antagoniste come capita nel fisico umano. Gli studiosi hanno compiuto dei piccoli e semplici gesti come il trasporto di piccoli oggetti, ma hanno affermato come questo esperimento si potrà completare in larga scala solo ed esclusivamente con il passare del tempo e servirà per questo di veder passare almeno un decennio. Di certo però si è presa una strada davvero molto interessante.
DAL CINEMA ALLA VITA?
Chi non hai mai pensato che un’invasione di cyborg potesse colonizzare il mondo? Film come Terminator e Robocop sicuramente hanno influenzato il nostro modo di vedere diverse cose, ma poi passando alla scienza sono diversi gli argomenti che si possono affrontare. Arriva dall’Università di Tokyo un interessante e promettente studio dei ricercatori guidati da Yuya Morimoto e pubblicato sulla rivista specializzata Science Robotics. In questo viene evidenziato come i robot bio-ibridi riescano ad imitare alla perfezione i movimenti umani e restino funzionanti in maniera impeccabile per oltre una settimana. Una bella rivoluzione che permetterebbe di agire anche su quelle persone che colpite da ictus magari hanno bisogno proprio di un impianto meccanico che non porti però a perdere totalmente la sensibilità del gesto umano. La scienza sta facendo davvero dei passi in avanti clamorosi e sarà interessante vedere come questa scoperta sarà messa al servizio della medicina.