ONDATA DI SCOMMESSE NUOVO PAPA IN UK
Mentre il popolo cattolico si appresta a dare l’ultimo saluto a Papa Francesco, un’ondata di scommesse sta caratterizzando le ore che precedono l’inizio del Conclave 2025. La piattaforma di scommesse in criptovaluta Polymarket ha dichiarato di ospitare scommesse per un valore di oltre 6 milioni di dollari. Stando alle informazioni raccolte dal Guardian, ci sono cinque giocatori che detengono posizioni sull’attuale favorito, il segretario di Stato Pietro Parolin, per un valore superiore a 25mila dollari.
Il betting exchange britannico Betfair, invece, ha un mercato molto più piccolo, anche perché la regolamentazione è più severa. Finora sarebbero in gioco meno di 8mila sterline, ma le speculazioni sul Conclave 2025 e sui cardinali stanno crescendo.
È improbabile che il defunto Papa Francesco possa apprezzare questo “spettacolo”, visto che esortava i fedeli a respingere le speculazioni finanziarie, così come c’è indignazione tra i fedeli nel vedere che le società di scommesse sfruttino la morte del pontefice come un’opportunità. Ma l’industria delle scommesse è multimiliardaria anche perché non si fa scrupoli, quindi non fanno eccezione le scommesse nuovo Papa.
SCOMMESSE NUOVO PAPA, LE ULTIME QUOTE
Infatti, i principali bookies offrono quote per le scommesse nuovo Papa su circa 50 dei 252 cardinali. Secondo Oddschecker, Parolin è in netto vantaggio, con una quota di 2/1, rispetto al secondo classificato, il filippino Luis Antonio Tagle, che per alcuni bookmaker è a 5/2. Gli altri 45 uomini per i quali il sito ha fornito le quote erano tutti molto indietro, compreso il britannico con la posizione più alta, Timothy Radcliffe, a 33/1.
Ma i fedeli più esperti sanno che in realtà non ci sono favoriti e che un outsider può spuntarla, del resto Bergoglio era il 15° favorito da alcuni bookies prima di essere eletto e di assumere il nome di Francesco nel 2013, mentre il suo predecessore Papa Benedetto era anch’egli poco accreditato dai bookmaker.
Le scommesse nuovo Papa, lo ricordiamo, sono vietate in Italia, ma visto che potrebbero esserci lettori all’estero, sentiamo il dovere di richiamare alla cautela, non solo per una questione di sensibilità religiosa, ma anche perché, come evidenziato anche dal Guardian, citando gli ultimi dati della Gambling Commission, le scommesse sull’esito di eventi non sportivi sono associate a tassi di dipendenza tra i più alti di qualsiasi tipo di gioco d’azzardo, superiori a quelli dei giochi da casinò e paragonabili alle slot machine online.