Le ipotesi su chi sarà il successore di Francesco sono complesse per diversi motivi, eppure sono già partite le scommesse sul nuovo Papa. Bergoglio durante il suo mandato ha fatto molte nomine, diversificando il Collegio cardinalizio; pertanto, è difficile identificare movimenti e fazioni all’interno del gruppo. Eppure, i bookmaker non si tirano indietro dal fare previsioni, sebbene proprio con Bergoglio abbiano fatto un buco nell’acqua, visto che non lo avevano neppure inserito tra i favoriti.
Inoltre, sono pronti ad alimentare un nuovo mercato, quello appunto sulle scommesse sul nuovo Papa, già partite a poco più di un giorno dalla drammatica notizia della dipartita di Bergoglio. Visto che sono comunque iniziate da tempo le discussioni sul possibile successore di Papa Francesco all’interno delle mura del Vaticano, gli osservatori hanno disegnato già diversi scenari che di cui le quote tengono conto, anzi in molti sono pronti a speculare.
SCOMMESSE SUL NUOVO PAPA, SIAMO BEN OLTRE IL TOTO-PAPA
C’è chi rispecchia il programma progressista di Francesco, altri rappresenterebbe un ritorno a uno stile più tradizionale, altri suggeriscono prelati con esperienza nella complessità delle relazioni internazionali. Di fatto, la scelta del prossimo leader della Chiesa cattolica è un processo molto seguito non solo dai fedeli, ma anche dagli scommettitori di tutto il mondo, chiaramente per motivi ben diversi.
Infatti, le scommesse sulle elezioni papali, come evidenziato da Newsweek, sono diventate un mercato in espansione per le società di gioco, con milioni che si prevede verranno scommessi su chi può emergere come il nuovo Papa. I bookmaker offrono quote su diversi cardinali e sul nome del Papa, così pure sulla durata del conclave stesso, rendendo profano un tema sacro.
SCOMMESSE SUL NUOVO PAPA, UN BUSINESS
Non si può scommettere ovunque sull’elezione del nuovo Papa. Ad esempio, è rigorosamente illegale negli Stati Uniti, mentre in Europa c’è una lunga tradizione nell’offrire quote su eventi globali importanti, non solo sportivi, come Regno Unito e Irlanda, insieme all’Italia. Ad esempio, in occasione dell’elezione papale del 2013, i principali bookmaker che accettavano scommesse erano William Hill, Paddy Power e Ladbrokes. Va premesso anche che le quote delle scommesse sul papato possono essere molto speculative, in quanto si tratta di un processo segreto, che non segue dinamiche convenzionali.
LE QUOTE SUL SUCCESSORE DI PAPA FRANCESCO
Secondo Online Betting Guide, il favorito è il cardinale Pietro Parolin (4/1), a seguire il filippino Luis Antonio Tagle (9/2), l’arcivescovo ghanese Peter Turkson (6/1) e l’arcivescovo ungherese Peter Erdo (7/1). Le quote di OddsChecker sono diverse e indicano come favorito Tagle (3/1), allineato con la visione inclusiva di Francesco, davanti a Parolin (4/1). Altri contendenti degni di nota sono il ghanese Turkson (5/1) e l’ungherese Erdo (6/1), a conferma del fatto che il gruppo dei “papabili” è un mix di candidati progressisti e conservatori.
Per Bet365 il favorito è Parolin, quotato a 2,50, ma potrebbe esserci un testa a testa con Tagle (2,75). Qui si inserisce Zuppi, presidente della Cei, quotato a 8, ma non è l’unica novità, perché viene indicato anche Fridolin Ambongo Besungu di Kinshasa, ma più staccato nelle quote, 13,00. Altro candidato africano è il cardinale Robert Sarah, quotato 10,00, ma sono più basse rispetto a lui le quote di Erdo (9) e Turkson (8).
William Hill punta su paroloni (2,5), mentre Tagle è a 3 volte la posta, con Zuppi a 7 favorito su Turkson (10) e Erdo (11). Ma questi sono solo numeri in una partita che è appena iniziata.