Si torna sul caso della scomparsa di Alessandro Venturelli a Storie Italiane e in studio vi era la signora Roberta, la mamma del ragazzo sparito: “Qualche settimana fa ci hanno fatto delle segnalazioni dalle marche, una signora che ci ha detto di aver visto Alessandro a Pesaro”. E ancora: “A fronte di una denuncia così ricca di particolari non doveva aprirsi un fascicolo per allontanamento volontario, non bisognava fermarsi al fatto che mio figlio in quel momento se ne era andato via volontariamente. C’erano tutti i presupposti per muoversi subito”.
Eleonora Daniele ha ricordato che quando una indagine parte per allontanamento volontario non si indaga nella maniera più adeguata ovviamente. Nel corso di questi lunghi mesi, sono state elaborate graficamente tramite l’intelligenza artificiale delle foto per poter meglio identificare il ragazzo, ricordiamo, sparito da Sassuolo nel 2020, quindi cinque anni fa. Nel corso di questo lustro sono state moltissime le segnalazioni, molte delle quali all’estero come ad Amsterdam e in Romania, ma si sono rivelate tutte un buco nell’acqua o comunque non sono state accertate.
ALESSANDRO VENTURELLI, LA MAMMA: “C’E’ UN VUOTO NORMATIVO”
“Come dite tutti voi – ha ripreso la parola la mamma di Alessandro Venturelli – è l’essere lasciati soli… io mi trovo di fronte a tante segnalazioni dove io parto con mio marito, verifichiamo, non lasciamo nulla di intentato ma con tutti i nostri limiti. Io ho creato un’associazione in supporto di moltissime persone scomparse e mi rapporto con tanti famigliari. Ho sentito la presenza delle istituzioni? Posso solo ringraziare la squadra mobile di Modena, hanno fatto tutto quello che potevano, ma anche loro devono rispettare dei limiti”.
E ancora: “Quando sento dire da quattro anni che c’è un vuoto legislativo, questo vuoto è sempre più pesante. La mamma di un altro ragazzo scomparso ha ricevuto un pomeriggio una segnalazione, sono andati a verificarlo e quando loro hanno già saputo che la segnalazione era errata le forze dell’ordine si dovevano ancora organizzare”. Quindi ha concluso: “Il mio informatico sono due anni che guarda quasi tutti i giorni da due anni il telefono di Alessandro, ma il suo profilo cambia i seguiti quasi in continuazione. Come è possibile che cambia il suo profilo e non il mio?”.