Lo sconto sulla Carta Dedicata a Te può essere sfruttato nei negozi convenzionati, a loro volta elencati pubblicamente.
Mercoledì 10 settembre 2025 l’ente previdenziale ha provveduto a elencare pubblicamente i beneficiari della Carta Dedicata a Te. La misura permette l’ottenimento di uno sconto del 15% a patto di finalizzare gli acquisti prezzo i negozi convenzionati. Ma quali sono e come trovali?
Attualmente le amministrazioni stanno lavorando al fine di poter stilare un elenco specifico sulle convenzioni stipulate (e da stipulare), con regole e condizioni per la social card. Agli enti spetta ancora poco meno di un mese prima di trarre le dovute conclusioni.
Dove usare lo sconto della Carta Dedicata a te?

La Carta Dedicata a Te consente – a parte di avere l’aiuto da 500€ – di poter utilizzare lo sconto del 15% presso gli store fisici sul territorio. Le attività naturalmente devono essere convenzionate, e il lavoro spetta proprio al Ministero dell’Agricoltura (che provvederà a chiudere le collaborazioni annualmente).
Il Messaggero ha già accennato che i negozi convenzionati, almeno quelli attuali, appartengono al gruppo della Federdistribuzione e tra i più noti troveremmo anche sia Conad che Coop.
All’interno del sito web del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e anche delle foreste, si legge che tra gli store collaborativi potranno rientrare sia chi vende abbonamenti e ticket per il trasporto pubblico, ma anche le stazioni di rifornimento e i supermercati.
A breve la lista completa
Al Masaf resta meno di un mese (con scadenza al 9 ottobre) prima di poter completare la lista definitiva che mette in evidenza gli esercenti convenzionati. Attualmente sono stati aumentati i fondi per distribuire le social card (almeno di 500 milioni di euro).
Per poter ricevere la Carta non è necessario inviare alcuna domanda, in quanto saranno i Comuni stessi (grazie alla banca dati aggiornata), a decretare i beneficiari (valutati secondo l’ISEE aggiornato). Alla data attuale il limite ammissibile è di massimo 15.000€.
Tra gli esclusi invece, individuiamo tutti coloro che ricevono già un supporto al reddito (indipendentemente dalla sua natura).
