Scontri tra tifosi e polizia in Indonesia presso lo stadio Kanjuruhan della città di Malang, con un bilancio tremendo in termini di vittime e feriti. Fonti locali riferiscono di almeno 174 morti a seguito di un’invasione di campo, che la polizia ha tentato di reprimere con gas lacrimogeni. Sono 180 le persone che hanno riportato ferite dopo l’accaduto, che ha avuto inizio quando i tifosi dell’Arema FC si sono riversati sul manto erboso dopo la sconfitta subita per mano degli acerrimi rivali del Persebaya Surabaya, vittoriosi con il punteggio di 3-2.
La polizia dell’Indonesia, che ha descritto i disordini come “sommosse”, ha asserito di aver provato a far tornare i tifosi sugli spalti e di aver sparato gas lacrimogeni dopo la morte di due agenti. Come riferisce “Insider Paper”, “molte delle vittime sono state calpestate o soffocate a morte. I sopravvissuti hanno descritto spettatori in preda al panico nel mezzo di una folla confusa, mentre i gas lacrimogeni piovevano su di loro”. La polizia “ha sparato gas lacrimogeni e automaticamente le persone si sono affrettate a uscire, spingendosi l’un l’altra e causando molte vittime”, ha detto all’AFP un 43enne presente allo stadio. “Non stava succedendo nulla, non c’era nessuna rivolta. Non so quale fosse il problema, all’improvviso è accaduto tutto. È questo che mi ha scioccato, non hanno pensato ai bambini, alle donne?”.
SCONTRI TRA TIFOSI E POLIZIA IN INDONESIA: CENTINAIA DI MORTI E FERITI
Il presidente dell’Indonesia, Joko Widodo, ha ordinato un’indagine sulla tragedia relativa agli scontri tra tifosi e forze dell’ordine e ha imposto all’associazione calcistica del Paese la sospensione di tutte le partite fino a quando non saranno completati i “miglioramenti della sicurezza”. Una delle vittime aveva solo cinque anni: “Mi dispiace profondamente per questa tragedia e spero che sia l’ultima nel nostro Paese”, ha affermato il presidente nazionale.
Le immagini riprese dall’interno dello stadio durante gli scontri fra i tifosi e la polizia dell’Indonesia mostrano enormi quantità di gas lacrimogeni e persone che si arrampicavano sulle recinzioni. “È stato così terrificante, così scioccante“, ha detto all’AFP Sam Gilang, 22 anni, sopravvissuto. “Le persone si spingevano a vicenda e molti sono stati calpestati mentre si dirigevano verso il cancello di uscita. Gli occhi mi bruciavano a causa dei gas lacrimogeni. Fortunatamente sono riuscito ad arrampicarmi sulla recinzione e sono scampato alla morte”.
#INDONESIA ??⚽
STRAGE IMMANE dopo partita di calcio: almeno 182 MORTI❗
La tragedia è avvenuta a #Malang, nell’isola di Giava, a seguito dell’invasione di calmpo dei tifosi dell’Arema, sconfitta 3-2 dal Persebaya Surabaya. La maggior parte delle vittime è morta nella calca. pic.twitter.com/zXFn6dUiWz
— Asiablog.it (@Asiablog_it) October 2, 2022
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Il massacro di una partita di calcio in Indonesia uccide almeno 129 persone
Il conflitto è scoppiato allo stadio di East Java durante la partita tra le squadre Arema e Persebaya Surabaya, riporta Sky News.
Migliaia di tifosi dell’Arema sono scesi in campo dopo la sconfitta pic.twitter.com/xLYoJraqt9— Gianluca (@Gianl1974) October 2, 2022