Con Scoprendo Forrester “Gus Van Sant mantiene fermo, dopo Will Hunting, il proprio sguardo sugli individui al margine e sulle età da considerarsi di passaggio”. Giancarlo Zappoli premia il film con tre stellette su cinque e specifica: “Questa volta il regista lavora con alle spalle un produttore e autore decisamente straordinario come Sean Connery. Il regista non solo non esaspera i toni ma sottolinea la propria continuità autoriale con un cameo affidato a Matt Damon. Will Hunting è ancora presente, così come sono realmente presenti all’interno del mondo ragazzi dotati che avrebbero ancora una voglia che il luogo comune dà per ormai per estinta: quella di studiare per migliorarsi”.
Scoprendo Forrester va in onda in prima serata su La7. Clicca qui per la diretta streaming del film stesso.
Scoprendo Forrester, curiosità
Nel ruolo dell’avvocato che ha il compito in Scoprendo Forrester di consegnare a Wallace il manoscritto di Forrester, compare in un cameo Matt Damon. Il film distribuito in tutto il mondo ha registrato incassi di tutto rispetto, riuscendo ad essere il film del 2002 con il maggior riscontro commerciale nel primo fine settimana di uscita. Il successo di critica non è da meno di quello del pubblico; infatti, i maggiori critici lo hanno considerato come uno dei 10 migliori film dell’anno. Nel 2001 il regista Gus Van Sant ha ottenuto il Gran Premio della Giuria durante il Festival del Cinema di Berlino, nonché la nomination all’Orso d’Oro.
La figura di Forrester è ispirata a J.D Sallinger e John Kennedy Toole, entrambi autori molto riservati. Il giovane protagonista del film proviene da Harlem e, in realtà, stava cercando di ottenere un ruolo come comparsa, ma quando il regista lo notò, decise di affidargli il ruolo di Wallace. Connery non sapeva scrivere a macchina e le mani che si vedono durante il film appartengono a quelle di un dattilografo della stessa età. Nel film Forrester, conservava i suoi scritti non pubblicati in un armadio, perché non sopportava di non vederli pubblicati.
Scoprendo Forrester, tematiche attuali
Su La7 il 18 luglio alle 21,15, va in onda uno dei capolavori di Gus Van Sant, Scoprendo Forrester. Il protagonista principale è interpretato da Sean Connery, tra gli altri, nel film compaiono: Rob Brown, F. Murray Abraham, Anna Paqui, Michael Pitt. Le musiche sono affidate a Bill Brown, ma la colonna sonora è di tutto rispetto, in quanto annovera numerosi brani del grande Miles Davis. Sean Connery e F. Murray Abraham tornano a lavorare insieme 14 anni dopo Il Nome della Rosa. Il film è scritto in maniera intelligente da un maestro del cinema e lascia riflettere su tematiche che purtroppo ancora oggi, 20 anni dopo la sua uscita al cinema, sono assolutamente attuali.
Scoprendo Forrester, la trama
La vicenda di Scoprendo Forrester è incentrata su Jamal Wallace, uno studente sedicenne afroamericano residente nel Bronx che ha due grandi passioni: la letteratura e il basket. Casualmente, incontra William Forrester, uno scrittore premiato con il Pulitzer grazie all’unico libro pubblicato, che pareva essere scomparso, poiché nessuno sapeva più niente sul suo conto. I due, nonostante appartenenti a due mondi diversi, diventano molto amici al punto che il giovane sottopone all’attenzione dello scrittore la lettura di un suo racconto.
Forrester rimane positivamente colpito dal manoscritto del ragazzo e quando riceve una borsa di studio per una prestigiosa istituzione privata, ne è entusiasta insieme a Jamal. Purtroppo, però, il docente di letteratura dell’istituto, considera il testo troppo prestigioso per essere stato scritto da un ragazzo del Bronx, quindi gli consiglia di restare al suo posto e dedicarsi al basket. Tra Jamal e Forrester si instaura un forte legame, fatto di scambi reciproci, dai quali entrambi ricevono vantaggi, il vecchio scrittore, infatti, grazie all’aiuto di Jamal, esce di nuovo dall’appartamento in cui si era recluso, ritornando finalmente a vivere.
Jamal, invece non riesce a risollevare le sorti negative della squadra di basket ma non si arrende, non lo fa mai, nonostante le tante avversità della vita. Il ragazzo, infatti ha perso sia i genitori che il fratello. Grazie all’aiuto del grande amico Jamal, finalmente, ottiene i giusti riconoscimenti scolastici tanto agognati.
I due protagonisti, riescono a far del bene l’uno all’altro al punto che Forrester decide di ritornare in Scozia, il suo paese d’origine, perché il ragazzo è riuscito a fargli tornare la voglia di vivere. Purtroppo Forrester muore, ma lascia in consegna a Wallace il suo romanzo postumo, con la promessa che lui scriva la prefazione. Ennesimo segno di stima e di fiducia, da parte dell’uomo che gli ha cambiato la vita.