Non si trova più Sebastiano Bianchi, giovane cestista classe 1992, in forza al Legnano Basket. Come riferito dai principali organi di informazione online, a cominciare da La Gazzetta dello Sport, il 29enne originario di Omegna, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola (Piemonte), è sparito da domenica sera, dopo che la sua auto è stata trovata in quel di Verbania, a pochi metri dal lago Maggiore. Il mezzo è stato rinvenuto aperto e con gli effetti personali a bordo, di conseguenza si teme il peggio. Non vi era lo smartphone, che è stato invece trovato dal padre, completamente resettato, quindi “pulito”, vuoto, senza numeri sulla rubrica, ne in chat, ne file, ecc ecc.
Cosa è successo? Un vero e proprio mistero, con i vigili del fuoco che hanno scandagliato il fondale del lago nella mattinata di ieri per provare ad individuare eventualmente il corpo di Sebastiano Bianchi nel lago, ma senza alcun esito. Si andrà avanti ancora per qualche giorno, ma cercare in un lago non è cosa semplice, soprattutto di dimensioni importanti come appunto quello Maggiore. In ogni caso, la famiglia teme per un gesto estremo, o che magari qualcuno possa avergli fatto del male.
SEBASTIANO BIANCHI SCOMPARSO DA DOMENICA: “SINGLE ED INTROVERSO”
«Sebastiano è single – sono le parole del presidente del Legnano Basket, Tajana – ha un carattere introverso, a tratti chiuso, anche se con i compagni è ben integrato e spesso esce in loro compagnia. Sul parquet era in gran forma e stava giocando benissimo».
Ieri mattina avrebbe dovuto ritrovarsi con i propri compagni per l’allenamento, ma non si è presentato al palazzetto. Le ricerche, interrotte per il buio, riprenderanno stamattina proprio in questi minuti, a partire dalle ore 10:00, ma come detto sopra, il timore che possa essere accaduto qualcosa di brutto è davvero forte, e lo si capisce dai piccoli indizi del telefono e dell’auto aperta. Sono attesi aggiornamenti nel corso della giornata.