Il Festival di Sanremo 2025 è giunto alla conclusione; la musica protagonista assoluta di questa edizione scandita dal ritorno di Carlo Conti e, per il finale, dalla vittoria di Olly. Come sempre, la kermesse determina un flusso di discussioni, dibattiti e confronti che si amplificano dopo ogni serata e che forse raggiungono il proprio picco durante e dopo la finale con i verdetti definitivi. A differenza delle serate precedenti, per la prima volta abbiamo osservato la classifica nella sua interezza conoscendo le rispettive posizioni dei 29 cantanti in gara. Proprio la classifica, nella sua zona calda a ridosso dei posti che contano, ha scosso l’opinione di appassionati e addetti ai lavori come dimostrato dalle accorate proteste del pubblico all’annuncio delle posizioni in classifica di Achille Lauro e Giorgia. Ad unirsi al dibattito ci ha pensato anche Selvaggia Lucarelli, ‘regina’ dei giudizi taglienti e mai banali e che nel ‘DopoFestival’ 2025 ha ampiamente offerto il proprio giudizio a proposito di canzoni, spettacolo e resa degli artisti.
Selvaggia Lucarelli e la pagella della classifica finale di Sanremo 2025: “Lucio Corsi, bug nel sistema…”
Proprio a proposito di Selvaggia Lucarelli – come riporta Biccy – non è mancato il commento spigoloso sulla classifica della finale di Sanremo 2025 affidato ai social. Nel ‘mirino’ non poteva che finire Fedez con un’antifona che non passa inosservata; palese anche il suo punto di vista sui ‘grandi esclusi’: ovvero Giorgia e Achille Lauro. La forma è quella delle pagelle in forma breve ma incisiva nel riassumere quanto osservato con la classifica finale di Sanremo 2025.
“I due piagnini nella cinquina, la canzone più bella penultima”, inizia così Selvaggia Lucarelli che con il termine ‘piagnini’ si riferisce in maniera evidente a Simone Cristicchi e Fedez. Il commento della giornalista sulla classifica finale di Sanremo 2025 prosegue poi con il clamoroso sesto posto di Giorgia e il settimo di Achille Lauro; esiti in contrasto con aspettative e pronostici. “Giorgia resiste, ma solo al governo; Achille Lauro, la maledizione del favorito”. Non sfugge poi una sottile frecciatina a Brunori Sas: “Con la cover di ‘Rimmel’”, singolare e al contempo emblematico il commento su Lucio Corsi al secondo posto: “Bug nel sistema”.