Questa mattina Selvaggia Lucarelli si è resa protagonista di una querelle via Twitter con una collega di Focus sul delicato tema dei vaccini. La penna de Il Fatto e Tpi è tornata sulla richiesta dell’ordine dei giornalisti di privilegiare la categoria nella vaccinazione contro il Covid. Una proposta che ha visto la stessa Lucarelli d’accordo. “Non chiedo il vaccino”, ha esordito sul Twitter la Lucarelli facendo una doverosa premessa, “però questa cosa che i giornalisti siano nella lista delle categorie non utili a detta degli stessi giornalisti mi dispiace. In questo anno di paura, siamo stati noi a raccontare alla gente cosa succedeva, a denunciare, siamo stati non utili. Necessari”, ha aggiunto.
Tuttavia, a manifestare il proprio disaccordo rispetto al tweet della firma del Fatto è stata Margherita Fronte, collega e giornalista di Focus, la quale ha replicato: “È una richiesta inappropriata, tranne che per chi fa cronaca dai reparti di intensiva. Le badanti dovrebbero venire prima di noi. Anche chi guida i mezzi pubblici, i cassieri, i tassisti e tanti altri. Il vaccino non è la medaglietta per il lavoro svolto. Serve ad altro”. Da quel momento si è aperta una querelle accesissima che ha visto la Lucarelli attaccare prontamente la collega difendendo il suo punto di vista: “Se lei, giornalista, ha capito “medaglietta” anziché “lavoro necessario” hanno ragione ad avere una considerazione così scarsa della nostra categoria”.
SELVAGGIA LUCARELLI, SCONTRO CON COLLEGA DI FOCUS
La giornalista di Focus ha allora controbattuto a Selvaggia Lucarelli ribadendo come tanti altri lavori siano necessari almeno quanto il loro sottolineando l’abitudine dei giornalisti a sopravvalutarsi. “Lei, precisamente, come e quanto si è occupata di covid nell’ultimo anno? Giusto per capire se rischiamo di sopravvalutarla”, ha quindi domandato la Lucarelli. “Mi occupo di medicina per Focus. Quindi ho seguito l’argomento quotidianamente”, ha precisato la collega. Selvaggia ha voluto insistere nel ribadire di non aver trovato alcun suo articolo sul tema, rivendicando il suo lavoro di giornalista per un quotidiano (e non un mensile come Focus), sebbene la Fronte abbia collaborato per il Corriere della sera per 19 anni e nonostante un utente abbia postato il link con tutti gli articoli della giornalista sul sito di Focus. Ad intromettersi nella diatriba anche Luca Sofri, direttore del Post, che con toni decisamente pacati ha domandato alla Lucarelli chi fossero i giornalisti che avrebbero detto di essere “non utili”. “Molti. Ci sono direttori e giornalisti che hanno scritto “non mi piace la proposta di dare priorità ai giornalisti” ritenendo che sia prioritario vaccinare per esempio studenti, cassiere o badanti”. Sofri ha sottolineato come il discorso fosse quindi diverso da quelli iniziale: “Non è vero quindi che “a detta di giornalisti” i giornalisti non sono utili. Ora ne stai sbagliando un’altra: quei giornalisti (io p.e.) dicono “dare priorità agli anziani”, non ad altre categorie (salvo i medici ecc..)”. E tra gli esempi portati da Selvaggia è stata nuovamente citata la giornalista di Focus.
Non chiedo il vaccino, però questa cosa che i giornalisti siano nella lista delle categorie non utili a detta degli stessi giornalisti mi dispiace. In questo anno di paura, siamo stati noi a raccontare alla gente cosa succedeva, a denunciare, siamo stati non utili. Necessari.
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) March 11, 2021