Il paradosso, dopo che il Senato ha annullato il taglio dei vitalizi, è che nelle ultime ore praticamente quasi tutte le forze politiche (con l’eccezione di Forza Italia che pure si è detta pronta a votare un provvedimento debitamente corretto) hanno tuonato contro una decisione che non solo potrebbe apparire odiosa per gran parte dell’elettorato ma anche per il tempismo scellerato in piena emergenza Covid-19 e con lo spettro della recessione che grava sulle famiglie italiane. Dopo i commenti di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, a cui ha fatto seguito il commento di Maria Elisabetta Alberti Casellati (“La presidenza del Senato non c’entra nulla con la decisione della giunta che è un vero e proprio tribunale”), a stretto giro di posta sono arrivate pure le parole di Luigi Di Maio. L’ex numero uno del Movimento 5 Stelle e attuale Ministro degli Esteri ha parlato di “un atto di una gravità assoluta” mostrando apprezzamento per il fatto che tutte le forze politiche si siano dimostrate almeno in questa occasione coese e compatte contro la reintroduzione dei vitalizi. E ha aggiunto: “Ci batteremo con fermezza contro ogni tipo di ingiustizia sociale (…) Pensare di utilizzare i soldi degli italiani per ripristinare degli assurdi privilegi in una fase così delicata e con una crisi economica è grave”. (agg. di R. G. Flore)
M5S PRESENTERA’ RICORSO
Non si placano le polemiche su quanto accaduto nelle scorse ore in Senato, ovvero l’annullamento del taglio dei vitalizi. La presidente Maria Elisabetta Casellati ha tenuto a precisare di non aver influenzato la decisione della giunta, ribadendo di aver sollecitato il cambiamento di alcuni membri della commissione dopo la ridda di polemiche degli scorsi mesi. «A me dispiace molto che questa decisione sia arrivata in un momento così difficile per gli italiani, ma la sentenza è appellabile», ha chiarito l’esponente forzista a margine di un evento alla Fondazione Biomedica Vimm.
Movimento 5 Stelle su tutte le furie, in arrivo il ricorso: «Ci batteremo con fermezza contro ogni tipo di ingiustizia sociale. Pensare di utilizzare i soldi degli italiani per ripristinare degli assurdi privilegi, in una fase così delicata per il Paese e con una crisi economica da affrontare, è un atto di una gravità assoluta. È un bene che tutte le forze politiche si siano mostrate unite e compatte contro la reintroduzione dei vitalizi», le parole su Facebook di Luigi Di Maio. (Aggiornamento di MB)
SENATO ANNULLA TAGLIO VITALIZI, IRA SALVINI-MELONI
Dopo Matteo Salvini, l’altra leader dell’opposizione, Giorgia Meloni, ha commentato in maniera negativa la decisione del Senato di “annullare” il taglio dei vitalizi: “Noi non ci siamo nella Commissione Contenziosa – le parole della segretaria dei Fratelli d’Italia rilasciate al programma di Canale 5, Mattino 5 – noi di Fdi siamo stati sempre coerenti, contro le pensioni d’oro e i vitalizi siamo stati i primi, il Pd invece era contro. Il punto – ha concluso – è ora sapere chi ha nominato i due esperti”. Giacomo Caliendo, senatore di Forza Italia, ha invece difeso la scelta della commissione Contenziosa del senato, presieduta dallo stesso: “è un organo giurisdizionale che applica la legge e non può modulare le proprie decisioni in base a convinzioni politiche”. Caliendo aveva annunciato mesi fa di volersi astenere dalla votazione, ma il senatore del M5S, Primo Di Nicola, ha commentato: “Caliendo ha votato sì ben sapendo così di mettersi in una situazione di conflitto di interesse. Il ripristino di questo vitalizio porta le impronte digitali di un’unica parte politica, Forza Italia”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
VITALIZI, SENATO ANNULLA IL TAGLIO, SALVINI: “UN SEGNALE DISGUSTOSO E VERGOGNOSO”
Arrivano le prime reazioni all’annullamento in Senato del taglio dei Vitalizi, a cominciare da quella di Matteo Salvini, che attraverso i microfoni di Rai 3, durante il programma Agorà, ha commentato usando le parole “un segnale disgustoso e vergognoso”. Il leader della Lega ha aggiunto: “Noi abbiamo votato contro, ma non siamo stati sufficienti. Spero si trovi il modo per tornare indietro, noi siamo contro i vitalizi e per il taglio dei parlamentari”. Salvini ha colto la palla al balzo anche per criticare le linee guida per la riapertura delle scuole in vista del prossimo mese di settembre: “Il governo si renda conto che non si può scherzare con i nostri figli – ha detto – spero che, se in grado, la ministra faccia ripartire la scuola, se non è in grado faccia altro”. Secondo l’ex ministro dell’esterno il governo Conte bis durerà poco: “Ogni giorno ne perdono due o tre, non so quanto potranno andare avanti in questo modo”. Sul mancato taglio dei vitalizi si è espresso anche il giornalista Mediaset Mario Giordano: “Annullano il taglio dei vitalizi? Una porcata – scrive su Twitter – fatta di notte con il favore delle tenebre, sperando di farla franca. Non sarà così . Ricomincia la battaglia. E chi non urla è complice”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SENATO ANNULLA TAGLIO VITALIZI AI PARLAMENTARI
Sono stati cancellati dal Senato i tagli ai vitalizi per gli ex senatori. La decisione è stata presa a maggioranza (tre voti favorevoli e due contrari) dalla «Commissione contenziosa» di Palazzo Madama che ha di fatto annullato la delibera del Consiglio di presidenza datata ottobre 2018 che aveva ridotto in maniera consistente i vitalizi per gli ex parlamentari. I voti a favore sono stati quelli del senatore di Forza Italia Giacomo Caliendo e dei due membri «laici» della Commissione. I voti contrari dei due esponenti della Lega, Simone Pillon e l’ex Movimento 5 Stelle Alessandra Riccardi. Ha manifestato grande soddisfazione in merito Maurizio Paniz, avvocato che ha difeso nel ricorso gli ex senatori: “Ripristinato lo stato di diritto. La delibera è stata annullata perché ritenuta ingiustificata a fronte della giurisprudenza consolidata della Corte Costituzionale e del diritto dell’Unione europea“. Paniz ha sottolineato come il taglio fosse stato eccessivo rispetto alle proposte iniziali che pure erano state prese in considerazione dagli ex senatori.
ANNULLATO TAGLIO VITALIZI PARLAMENTARI, E’ POLEMICA
Il mondo politico ha però manifestato disappunto, in maniera trasversale tra maggioranza e opposizione, per una decisione che rischia di essere estremamente impopolare agli occhi dell’opinione pubblica. Caliendo, che presiede la Commissione contenziosa, ha commentato: “Aspettiamo di leggere le motivazioni e vediamo se ci saranno eventuali impugnazioni“. “A volte ritornano. Il mondo aspettava che l’Italia tornasse ad accapigliarsi sui vitalizi“, ha twittato il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni. Le reazioni più forti sono arrivate dal Movimento 5 Stelle. L’attuale capo politico Vito Crimi parla di “uno schiaffo a un Paese che soffre“. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha tuonato: “C’è ancora qualcuno che pensa ai vitalizi nonostante un’emergenza di questa portata? Senza parole. Abbiamo già abolito i vitalizi e non abbiamo alcuna intenzione di ripristinarli“. Stefano Buffagni ha affermato di essere “schifato e amareggiato“, l’ex ministra Barbara Lezzi ha sottolineato sui social: “Ci sono onorevoli che pensano solo al loro tornaconto.“