Serena Williams lancia una frecciatina a Jannik Sinner sulla sua squalifica
Continua a fare notizia Jannik Sinner e il caso Clostebol che lo ha visto coinvolto, dopo il suo ritorno a Montecarlo per allenarsi in attesa degli Internazionali di Roma infatti, come molti prima, ha parlato anche l’ex numero uno del tennis femminile nonché una delle atlete più conosciute ed influenti nel mondo. Serena Williams lancia una frecciatina al numero uno del tennis maschile nell’intervista che ha rilasciato al Times dopo averlo ricoperto di complimenti e averne riconosciuto l’importanza e il ruolo di far crescere la notorietà del loro sport in giro per tutto il mondo.
L’ex campionessa americana ha definito Jannik Sinner un grande per il mondo dello sport tutto, non solo per il tennis, per cui nel particolare sta facendo bene principalmente nell’ambito maschile ma non solo, anche in quello femminile, dove però deve condividere il ruolo di portabandiera dello sport con altri grandi nomi come quello di Aryna Sabalenka. “Personalità fantastica. Adoro quest’uomo, adoro questo sport. È un grande per lo sport. Il tennis maschile ha bisogno di lui”. La situazione cambia però quando Serena Williams decide di inserirsi nella discussione riguardante la squalifica.
Serena Williams lancia una frecciatina a Jannik Sinner e paragona la squalifica di Maria Sharapova
Serena Williams lancia una frecciatina a Jannik Sinner e lo accusa di aver ricevuto un trattamento di favore per la squalifica che ha subito ma che sarebbe dovuta essere più severa in continuità con quelle del passato, lei in prima persona che secondo la sua idea sarebbe stata fermata per più tempo e privata dei titoli vinti. “Se avessi fatto una cosa del genere mi avrebbero dato 20 anni. Siamo onesti. Mi avrebbero tolto i titoli del Grande Slam”. Le polemiche non sono mai terminate da quando nell’agosto del 2024 il numero uno italiano e mondiale è stato fermata dalla Wada.
L’ex campionessa del tennis ha poi voluto fare il confronto con quello che ha subito la sua grande rivale, la tennista russa Maria Sharapova che nel 2016 era stata squalificata per 2 anni per l’assunzione di Meldonium che la ha portata al ritiro in anticipo rispetto a quanto avrebbe voluto, nonostante poi sia stata riconosciuta la contaminazione come involontaria e la pena ridotta a soli 15 mesi. “Non posso fare a meno di pensare a Maria per tutto questo tempo e non posso fare a meno di provare compassione per lei.” Jannik Sinner come al solito non risponderà alle accuse della Williams ma lascerà parlare il campo e il suo tennis che a Roma potremo rivedere.