Serie C, Ghirelli infuriato. "Pubblica la lettera sulle promozioni? Ora salta tutto". Il Presidente di Lega sulla possibile interruzione del campionato.
Il campionato di Serie C è più che mai in pericolo: il presidente di Lega Antonio Ghirelli ha tuonato contro la “gola profonda” che ha divulgato il piano con il quale le società si accorderebbero per ritenere concluso il campionato. E’ stato soprattutto il progetto sulle promozioni in Serie B a suscitare polemiche, non tanto per la decisione di garantire il salto di categoria alle squadre attualmente prime in classifica nei tre gironi (si tratta di Monza, Vicenza e Reggina, tutte con un buon margine di vantaggio sulle inseguitrici). Quanto quella di stabilire con un sorteggio la quarta promossa tra le 27 squadre che attualmente avrebbero diritto a partecipare ai play off. Una decisione che ha subito fatto arrabbiare diverse società pronte a preannunciare ricorsi, ma anche la reazione di Ghirelli alla fuga di notizie non è stata tenera: “Sono arrabbiatissimo con chi ha fatto circolare pubblicamente la lettera. I presidenti l’avevano per preparare l’assemblea. Perché lo ha fatto questo scienziato? Ha ottenuto che una proposta da sottoporre all’assemblea è diventata oggetto di dibattito esterno e di pressione sui presidenti. Ed, ora, leggo anche sulla Lega.”
SERIE C, GHIRELLI: “
Ma quali sono i margini per riuscire a riprendere il campionato? Ghirelli predica comunque calma ai club: “Stiamo sereni, ago e filo, perché poi dovranno ognuno di loro dire, in consiglio federale, che cosa vorranno fare. Stiamo tutti tranquilli, la proposta sarà sottoposta al consiglio federale che è il dominus. La chiusura la deve deliberare il Consiglio federale, certamente tenendo in grande considerazione la delibera, ove ci fosse, dell’assemblea di Lega Pro.” Ma c’è il rischio che possa saltare tutto senza una proposta condivisa, che dovrà comunque essere accordata all’unanimità tra le società del campionato di terza serie, per evitare una pioggia di ricorsi: “Ma come si fa a discutere senza una proposta? Per questo doveva rimanere la proposta all’interno della Lega proprio per correttezza istituzionale ed, anche, per evitare prese di posizioni senza senso di qualche componente che è meglio che studi la regolamentazione federale. In merito alle singole ipotesi non mi esprimo per correttezza all’assemblea. Non voglio ricordare il passato a chi parla di spirito di squadra, per non alzare la polemica e per amor di patria.” Anche perché se dovesse saltare tutto con l’annullamento definitivo del campionato i danni al sistema sarebbero incalcolabili.