Shirley Ann Shepherd e Seraphina sono rispettivamente la moglie e la figlia di Charlie Watts, il leggendario batterista dei Rolling Stones deceduto quest’oggi, martedì 24 agosto 2021, in ospedale a Londra dopo avere subito nelle scorse settimane un intervento d’urgenza al cuore. Il musicista si era sposato il 14 ottobre 1964 con la pittrice e scultrice Shirley Ann Shepherd, ragazza conosciuta prima di avere successo con gli Stones. Un amore, il loro, contrassegnato da grande fedeltà, dal momento che Watts non tradì mai la sua consorte, nonostante i numerosi tentativi di seduzione effettuati da parte delle groupies.
Come detto, i coniugi, che sono stati sposati per ben 57 anni, si incontrarono prima che i Rolling Stones diventassero un fenomeno di livello internazionale e, da quel momento, sono sempre stati uno accanto all’altra. A proposito della fedeltà nei confronti di Shirley Ann, si racconta che in “STP: A Journey Through America with The Rolling Stones”, la band visitò la Playboy Mansion, ma Watts era più interessato alla sala giochi che alle donne. Dalla loro passione è nata, nel 1968, Seraphina, che ha poi dato alla luce una figlia, di nome Charlotte, per la quale nonno Charlie stravedeva.
SERAPHINA, FIGLIA DI CHARLIE WATTS E SHIRLEY ANN SHEPHERD
Detto della moglie e della meravigliosa vita di coppia dei coniugi Watts, degna di menzione è anche la figlia del batterista, Seraphina Watts, sulla quale non si hanno praticamente informazioni, se non che è venuta al mondo, come detto, nel 1968. Sicuramente, nonostante la sua professione l’abbia portato a girare il mondo intero, Charlie è stato un padre capace di farsi amare, come si può apprendere dal comunicato stampa diffuso nel pomeriggio odierno, che lo descrive come un padre e un nonno meraviglioso.
D’altra parte, la sua vita è stata tutta dedicata alla famiglia e al lavoro e l’unico momento difficile risale agli anni Ottanta, quando visse un’esperienza poco positiva con l’eroina. Tuttavia, anche in quella circostanza egli mantenne un’immagine del tutto riservata di sé e non fece trapelare troppi dettagli, rifuggendo le cronache e gli scandali.