Si accettano miracoli è il secondo film di e con Alessandro Siani. Qui accompagnato da Fabio De Luigi e da Serena Autieri
Si accettano miracoli, film su Rai 1 diretto da Alessandro Siani
Martedì 26 agosto, in seconda serata su Rai 1 alle 23.20, andrà in onda il film Si accettano miracoli. Si tratta di una produzione italiana con la regia di Alessandro Siani. A completare un cast il cui arricchimento non stanca mai ci pensano un bel po’ di comprimari che fanno da spalla a Siani: Fabio De Luigi, Serena Autieri, Ana Caterina Morariu, Giovanni Esposito, Paolo Triestino, Maria Del Monte e Giacomo Rizzo.
Il film, uscito nelle sale il 1° gennaio 2015, è il secondo lavoro di regia di Siani dopo il successo de Il principe abusivo. La definizione di commedia-fantasy adottata da Siani cattura bene il tono dell’intrattenimento: una favola moderna che mescola elementi fantastici con la commedia all’italiana, includendo gag e situazioni spassose.
Dal punto di vista produttivo, la fotografia è di Paolo Carnera, il montaggio di Valentina Mariani, la scenografia di Francesco Frigeri, mentre i costumi sono di Eleonora Rella.
La colonna sonora è firmata da Umberto Scipione, con una canzone inserita alla fine, Stella mia, scritta da Alessandro Siani e cantata da Sal Da Vinci. La partecipazione di Fabio De Luigi, compagno di comicità in pellicole come La peggior settimana della mia vita e Natale in crociera, regala ancora più brio alla coppia comica, cui si aggiunge la presenza di Serena Autieri, già partner di Siani in Il principe abusivo.
La trama del film Si accettano miracoli: una statua che piange decisamente dubbia
Si accettano miracoli racconta la storia di Fulvio Canfora, un capo del personale senza cuore che lavora licenziando impiegati senza alcuna pietà. Ma, essendo stato a sua volta licenziato, Fulvio non la prende bene e aggredisce il suo capo con una testata.
Dopo un periodo di carcere, finisce a scontare la condanna a una “comunità di rieducazione” nella casa famiglia del fratello Don Germano, parroco del piccolo villaggio di Rocca di Sotto, nell’Italia meridionale. Fulvio si accorge subito che la parrocchia è ormai al collasso sotto ogni aspetto, morale e finanziario.
Fulvio quindi escogita una truffa ad hoc: mette delle lacrime fine alla statua di San Tommaso. In questo modo riesce a trasformare il paese in una meta di pellegrinaggi e turismo, rivitalizzando una comunità in grave stato di disperazione.
Ma il fenomeno attira anche l’attenzione del Vaticano, che manda una delegazione per indagare. Ora Fulvio e Don Germano devono far finta di niente, mentre gli abitanti di Rocca di Sopra cercano di smascherarli.
Tra mille peripezie, la statua cade in mare a causa del cedimento dei freni dell’auto del vescovo. Nel frattempo Fulvio si innamora di Chiara, una giovane non vedente che lavora con i bambini, mentre sua sorella Adele affronta una gravidanza fuori dal comune perché aspetta un figlio da un cantante e non dal marito, noto per essere sterile.
