Sigfrido Ranucci, bomba esplosa davanti a casa del giornalista Rai, distrutte le auto sua e della figlia, ecco le parole dello stesso

Attimi di terrore, quelli vissuti dal giornalista di Rai Tre, conduttore della trasmissione Report nonché vicedirettore del terzo canale, Sigfrido Ranucci: durante la notte passata un ordigno piazzato davanti alla sua abitazione ha fatto saltare in aria la sua auto e quella della figlia, creando diversi danni. L’episodio sarebbe avvenuto dopo l’una di notte fra giovedì 16 ottobre 2025 e venerdì 17, e lo stesso ha descritto l’accaduto così, parlando con i microfoni di Rainews24: “Al di là dello spavento, è stato posto un ordigno davanti al cancello di casa, fra il cancello e l’auto. L’ordigno era posizionato vicino al cancello e l’esplosione ha praticamente distrutto la mia auto e quella di mia figlia che era vicina”.



“È stata un’esplosione molto forte e, da quello che riusciamo a capire e che hanno detto gli artificieri, si è trattato di un chilo di esplosivo usato per i fuochi d’artificio, pirotecnico, un ordigno rudimentale, però i danni sono stati ingenti: le macchine sono praticamente distrutte”. Sigfrido Ranucci ha continuato: “Ero rientrato da una ventina di minuti e l’esplosione è stata molto forte. Al di là dello spavento, comunque è andato tutto bene”, facendo chiaramente capire che nessuno è rimasto coinvolto.



SIGFRIDO RANUCCI, IL GIORNALISTA: “NON SO SE LE MINACCE…”

E ancora: “Sul posto ci sono carabinieri, Digos, polizia, artificieri e vigili del fuoco. Non so se questo gesto è legato all’attività di inchiesta fatta con Report, lasciamo alle indagini fare il suo corso. Di minacce ne abbiamo ricevute tantissime e di varia natura; il problema è capire la serietà di queste minacce”.

“L’anno scorso abbiamo trovato dei proiettili, la mia scorta ha trovato persone che ci seguivano, una serie di episodi regolarmente denunciati alla Procura di Roma, di Velletri e alla Digos. A parte questo, l’importante è che non sia successo nulla di grave”, precisando che: “in quel posto, venti minuti prima, è passata mia figlia, poi sono passato io e sarebbe passato mio figlio, e questa è la cosa più preoccupante”.

Sigfrido Ranucci (Foto: screen Rai)



SIGFRIDO RANUCCI, IL MINISTRO CROSETTO CONDANNA IL GESTO

Numerosi i messaggi a sostegno di Sigfrido Ranucci nel corso delle ultime ore, a cominciare da quello del ministro della Difesa, Guido Crosetto, che, attraverso la propria pagina X, ha voluto condannare fermamente quel vile gesto. Ricordiamo che Ranucci vive sotto scorta per le minacce ricevute dalla mafia dopo la sua attività di inchiesta e non è da escludere che la bomba fatta esplodere davanti alla sua abitazione sia appunto collegata.

Le immagini, che trovate qui sotto, mostrano chiaramente le due vetture del giornalista e della figlia danneggiate nella parte anteriore, e anche il cancello dell’abitazione di Pomezia risulta pesantemente rovinato dall’ordigno. Una deflagrazione fortissima, quella registrata stanotte, che è stata udita da tutto il quartiere, anche perché nel pieno della notte. La Procura sta indagando per cercare di ricostruire i fatti, anche se difficilmente – come spesso avviene in questi casi – si riuscirà a risalire al responsabile.