Silvana Erzembergher lascia carcere/ Uccise vicino a Treviglio: la decisione del GIP

- Josephine Carinci

Silvana Erzembergher, che lo scorso aprile ha ucciso un vicino di casa a Treviglio, lascerà il carcere: la decisione del GIP dopo la perizia psichiatrica

silvana erzembergher 640x300 Silvana Erzembergher (La Vita in Diretta, 2022)

Silvana Erzembergher lascerà il carcere. La pensionata 71enne di Treviglio che il 28 aprile ha ucciso con 4 colpi di pistola il vicino Luigi Casati, di 61 anni, ferendo gravemente la moglie Monica Leoni di 57 anni con altri 3 colpi, sarà scagionata. Per lei comincerà un percorso nella Rems, la Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza. Un provvedimento emesso dal gip dopo la consulenza psichiatrica voluta dal pubblico ministero Guido Schininà, che ha riconosciuto l’anziana incapace di intendere e volere al momento del delitto.

L’esito della consulenza eseguita dallo psichiatra Giacomo Francesco Filippini ha portato lo stesso pm a chiedere la scarcerazione al Gip. Valutata la diagnosi e l’attuale pericolosità sociale dell’anziana, il Gip ne ha disposto il ricovero nella Rems, la Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza situata a Castiglione delle Stiviere (Mantova). L’ordinanza prevede il trasferimento imminente, che è stato comunicata ieri mattina a Silvana Erzembergher dal suo legale, l’avvocato Andrea Pezzotta, come rivela il Corriere.

Silvana Erzembergher verrà rivalutata tra sei mesi

L’incapacità di intendere e di volere al momento del delitto da parte di Silvana Erzembergher era stata certificata anche dalla consulenza affidata dalla stessa difesa al professor Massimo Biza. La 71enne ora verrà ricoverata presso la Rems, la Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, con un percorso di cura che porterà alla verifica del suo stato di salute mentale fra sei mesi. Come spiega il Corriere, è probabile che venga meno l’imputabilità per la 71enne. La donna ha ucciso il vicino Luigi Casati a sangue freddo proprio sotto casa. Il tutto era stato ripreso in un video.

A spingerla ad uccidere Casati era stata una motivazione irreale. A rivelarlo per primo Emanuele, unico figlio della coppia, che aveva spiegato: “Era da anni che andava avanti. La Erzembergher si inventava le cose. Diceva che i miei le facevano i dispetti ma non c’era niente”. Secondo la 71enne, durante la notte i due coniugi le suonavano il campanello e non la facevano dormire. Come emerso invece dai filmati delle telecamere, a suonare era proprio la Erzembergher.







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