Silvia Annichiarico è da sempre molto riservata sulla sua vita privata, di cui si sa poco o niente. Silvia infatti è diventata famosa per il suo lavoro in tv, sopratutto al fianco di Renzo Arbore. È stato il geniale conduttore/autore foggiano a creare il creare il personaggio “Silvia Annichiarico intraprendente inviata milanese…” e volerla nei suoi show: “L’altra domenica” (1976/79), “Quelli della notte” (1985) e nel cast del “Pap’occhio” (1980). “Conosco Arbore dal 1969 e abbiamo iniziato a lavorare insieme nel ‘77”, ha raccontato Silvia, come riporta Il Tirreno, in occasione della presentazione del suo libro “Ma la notte… sì”, in cui ripercorre la sua carriera. Nessuna relazione con il suo mentore: “Con Silvia non c’è stata nessuna storia d’amore e questo ha reso preziosa la nostra amicizia”, ha detto Arbore.
Silvia Annichiarico: “Arbore, Marenco, Bracardi, sono la mia famiglia”
Nel suo libro “Ma la notte… sì”, Silvia Annichiarico fa un bilancio di 60 anni nello spettacolo e rivaluta la propria vita: “Rifarei tutto quello che ho fatto. Ora mi manca solo un compagno “di merende”, un badante”, ha confessato a Il Tirreno, confermando di non avere un uomo al suo fianco. La sua famiglia è quella che Silvia Annichiarico ha trovato in televisione, con cui ha lavorato per tanti anni: “Renzo Arbore, Marenco, Bracardi, loro sono la mia famiglia. Ci sentiamo un giorno si ed un giorno no”, ha confessato a Linkiesta. Intervistata da Il Giorno, Silvia Annichiarico ha raccontato un episodio che non è presente nel suo libro: “Una sera dopo la cerimonia dei Telegatti andammo a cena con Arbore. Arrivò Berlusconi che gli mise sul tavolo un assegno in bianco dicendo ‘metta lei la cifra’. Ma lui rifiutò”.