Silvio Berlusconi quando e come è morto: l'ultimo respiro due anni fa all'ospedale San Raffaele di Milano. Era malato ormai da mesi
Silvio Berlusconi quando e come è morto? Il 12 giugno di due anni fa veniva a mancare l’ex presidente del consiglio nonché leader di Forza Italia. In condizioni di salute precarie ormai da diverso tempo a causa di diverse patologie e dell’età che avanzava, il Cavaliere era stato ricoverato al San Raffaele di Milano già nel marzo del 2023. Dopo aver accusato diversi dolori e svolto numerosi esami, il politico scoprì di avere la leucemia mielomonocitica cronica. Ricoverato in ospedale per quarantacinque giorni, Silvio Berlusconi nelle dimesso solamente il 19 maggio: nel frattempo aveva passato anche dodici giorni in terapia intensiva.
Tornato poi in ospedale venti giorni dopo le dimissioni, per diversi controlli, l’ex presidente del consiglio è stato nuovamente ricoverato. Proprio al San Raffaele è morto la mattina del 12 giugno del 2023: aveva 86 anni. Le sue condizioni di salute si erano infatti aggravate in maniera importante negli ultimi giorni. Per volere dello stesso Berlusconi, il suo corpo è stato poi cremato e le ceneri sepolte privatamente a Villa San Martino, residenza signorile della famiglia.

Silvio Berlusconi quando e come è morto: l’addio circondato dall’amore della famiglia
Silvio Berlusconi è morto il 12 giugno del 2023, due anni fa, circondato dai suoi cari. L’addio è avvenuto in mattinata, intorno alle 9.30. Proprio la stessa mattina il fratello Paolo e i figli erano accorsi in ospedale, avvisati dai medici di un improvviso aggravamento delle condizioni di salute dell’ex presidente del consiglio. Al San Raffaele era già presente da giorni Marta Fascina, la compagna di Silvio Berlusconi che ha condiviso al suo fianco gli ultimi anni di vita. Dopo la morte di Silvio Berlusconi, i suoi cari hanno lasciato l’ospedale milanese intorno alle 12 per spostarsi ad Arcore insieme alla salma.
Già da mesi le condizioni di salute di Silvio Berlusconi erano precarie, a causa della leucemia e della polmonite. Se in passato era riuscito a sconfiggere malattie e infezioni, il suo corpo era ormai troppo debilitato per farcela ancora una volta.